di
Redazione Spettacoli

Le trasmissioni del canale che ha contribuito a definire la cultura giovanile, presero il via negli Stati Uniti nel 1981. Sei anni dopo seguì l’Europa

È la fine di un’era. Almeno per tutti quelli che hanno trascorso la loro giovinezza guardando (e ascoltando) la musica trasmessa da MTV, il primo canale di video musicali 24 ore su 24. Il colosso dell’intrattenimento Paramount Global ha infatti diffuso la notizia che, dopo 44 anni di trasmissioni ininterrotte, l’istituzione culturale chiuderà definitivamente entro il 31 dicembre 2025.

Cinque canali molto amati verranno sospesi: MTV Music, MTV 80s, MTV 90s, Club MTV e MTV Live. Inizialmentei primi Paesi a dare l’addio alla storica emittente televisiva saranno Regno Unito e in Irlanda, poi verranno progressivamente «spenti» Francia, Germania, Austria, Polonia, Ungheria, Australia e Brasile.



















































La decisione arriva in concomitanza con le aggressive misure di riduzione dei costi adottate da Paramount Global, in vista della fusione con Skydance Media prevista per quest’anno. Oltre alle difficoltà finanziarie, la mossa riflette anche il drastico cambiamento delle abitudini di fruizione dei media in corso ormai da molti anni, con gli appassionati di musica che migrano verso le opzioni digitali.

In effetti, i canali dei social media e le piattaforme di streaming rappresentano una concorrenza spietata, e le emittenti televisive non possono competere, nonostante offrano un senso di comunità che dura da decenni, ora sostituito da modi più personalizzati di vivere la musica.

La chiusura porrà fine a un’eredità della cultura pop iniziata negli Stati Uniti nel 1981. Piuttosto profeticamente, il primo video trasmesso su MTV fu «Video Killed The Radio Star» dei Buggles.

Una data dalla quale presero il via momenti iconici della cultura pop: la première del video di «Thriller» di Michael Jackson nel dicembre 1983; David Bowie che difende gli artisti neri e la loro cultura su MTV News; il reality show pionieristico «The Real World» nei primi anni ’90; i Nirvana che traghettano il grunge nel mainstream con la messa in onda martellante del video musicale di «Smells Like Teen Spirit»; il fiasco Courtney Love contro Madonna.

In Europa, MTV iniziò le trasmissioni nel 1987. Programmi come MTV Unplugged divennero delle istituzioni, con i canali al loro apice che trasformavano i video promozionali in offerte artistiche, lanciando carriere musicali, consentendo alle tendenze della moda di oltrepassare i confini e definendo la cultura giovanile.

Dal 2010, con l’avvento dei social media e dello streaming on-demand, la televisione musicale tradizionale è diventata obsoleta. Il marchio MTV continuerà a esistere attraverso piattaforme digitali ed eventi esclusivi come i VMA e gli EMA. Tuttavia, l’ultimo giorno del 2025, la televisione musicale come per generazioni l’abbiamo conosciuta, non esisterà più.

25 ottobre 2025