Quarrata (Pistoia), 25 ottobre 2025 – Pistole, fucili, centinaia di cartucce. Un uomo di 53 anni è stato arrestato perché trovato in possesso di un vero e proprio arsenale di armi modificate nascoste in casa e in un capannone. A scoprirlo sono stati i carabinieri del nucleo investigativo del comando provinciale di Pistoia che, all’alba del 20 ottobre, hanno fatto scattare l’arresto per detenzione illegale di armi e munizioni. Parte del materiale trovato è risultato anche di provenienza furtiva.

Durante la perquisizione, condotta con il supporto dei militari della stazione di Quarrata, gli investigatori hanno trovato tre fucili e quattro pistole, alcune con matricola abrasa, rendendone impossibile l’identificazione. Tra le armi sequestrate ci sono fucili semiautomatici e a pompa, pistole di grosso calibro e un revolver, oltre a circa 500 proiettili di vario tipo. In particolare, sono stati rinvenuti: un fucile semiautomatico calibro 12 Benelli modificato a canna mozza, con matricola abrasa; un fucile calibro 12 a pompa Winchester; un fucile Beretta a canne sovrapposte, anch’esso modificato; un revolver Smith & Wesson calibro 45 acp con 8 colpi; una pistola semiautomatica calibro 45 Llama con matricola abrasa; due pistole Beretta, una calibro 7.65 e una sportiva calibro 22, corredate da diverse decine di munizioni. Complessivamente, i militari hanno sequestrato 30 proiettili calibro 45 acp, 20 proiettili calibro 7.65, 146 proiettili calibro 22, 50 proiettili calibro 357 magnum e 245 cartucce calibro 12.

Le prime verifiche hanno già permesso di accertare che alcune delle armi erano state rubate negli anni scorsi in diverse province italiane. Per questo motivo, l’uomo, già noto alle forze dell’ordine, dovrà rispondere non solo di detenzione illegale di armi, ma anche di ricettazione.

Il materiale sequestrato sarà inviato al Raggruppamento Investigazioni Scientifiche (Ris) dei carabinieri di Roma per accertamenti balistici, volti a verificare se le armi siano state utilizzate in altri episodi criminali. L’arrestato è stato trasferito alla casa circondariale di Pistoia, a disposizione dell’autorità giudiziaria.