Ancona, 25 ottobre 2025 – Ecco la giunta bis di Acquaroli per le Marche. Quella della seconda legislatura di governo del centrodestra con Francesco Acquaroli come presidente. Il governatore seguirà direttamente la ricostruzione post terremoto, oltre a cultura, turismo, borghi, commercio (fintanto che Silvia Luconi non entrerà nella giunta a 8). La sanità andrà a Paolo Calcinaro, sindaco di Fermo che alle Regionali è stato il più votato in assoluto, “mister preferenze”: oltre 9.311 quelle ottenute con I Marchigiani per Acquaroli. Sviluppo economico, credito, porto, interporto, aeroporto e Zes a Giacomo Bugaro, l’uomo di fiducia del governatore Acquaroli. A Francesco Baldelli, che ha portato a casa 6.447 preferenze (circoscrizione Pesaro e Urbino), va la delega per le infrastrutture, edilizia sanitaria, trasporti. Lavoro, ambiente e rifiuti a Tiziano Consoli: l’avvocato, sindaco di Maiolati Spontini (in provincia di Ancona) alle Regionali ha ottenuto 2.200 preferenze. A Enrico Rossi, sindaco di Cartoceto (in provincia di Pesaro e Urbino), la delega all’agricoltura, ma sarà anche il vicepresidente della giunta regionale e terrà le deleghe che nel secondo tempo cederà al collega Renzo Marinelli. Ha ottenuto 3.436 preferenze con la Lega. Poi c’è Silvia Luconi che con 3.953 preferenze, è stata la donna più votata in provincia di Macerata: da sottosegretaria (e poi da assessora nel 2026) si occupa di cultura, turismo e commercio, sotto la supervisione del presidente. Intanto è sottosegretaria. È entrata in FdI due anni fa. Francesca Pantaloni, la donna più votata in assoluto, si occuperà di bilancio, finanze e personale. Il Consiglio regionale della dodicesima legislatura è in programma lunedì 27 ottobre.

Soddisfatto il governatore: “È una bella squadra, giovane, che secondo me ci darà tante belle soddisfazioni e soprattutto che dovrà dare continuità a un lavoro già impostato”. La prima richiesta agli assessori? “È di dare il massimo – ha sottolineato – questo deve essere chiaro a tutti, a tutti quelli che hanno accettato questa delega: dare il massimo e concentrarsi rispetto alle priorità”.