Dopo sei stagioni di Mare Fuori, Maria Esposito torna a rivestire i panni del personaggio che l’ha resa celebre. Il 30 ottobre arriva al cinema “Io sono Rosa Ricci”, film diretto da Lyda Patitucci, incentrato su una Rosa quindicenne, fragile e schiva — molto diversa dalla ragazza dura e determinata che il pubblico ha imparato a conoscere e ad amare. «Farla piccola e indifesa, dopo che nella sesta stagione è diventata una donna, è stato un lavoro importante per me», confessa l’attrice a Vanity Fair.
Un lavoro importante e impegnativo, ma mai quanto la sfida che l’attende: «Prima o poi Rosa Ricci finirà, e sarà quello il momento in cui inizierà realmente la mia carriera, perché dovrò mettermi in gioco e calarmi nei panni di personaggi nuovi. Sarà lì che dovrò iniziare davvero a lottare per vincere», afferma consapevole.
«Io — non — sono Rosa Ricci»
Per molti fan dell’iconica serie Netflix “Mare Fuori”, Maria Esposito e Rosa Ricci sono la stessa persona: un’identificazione che l’attrice non vive a cuor leggero. «Alla lunga pesa, anche perché io sono diversissima dal personaggio di Rosa: non abbiamo niente in comune se non la sensibilità», dichiara. Per questo, quando per strada qualcuno la chiama “Rosa”, prosegue senza voltarsi, aspettando di sentire il suo vero nome prima di concedere un sorriso: «Sorrido e, molto educatamente, dico che Rosa non ero io». Un confine, quello tra lei e il personaggio, che Maria ha imparato a tracciare con il tempo: «Quando sono entrata nella serie un po’ giocavo sul fatto di essere Rosa Ricci, e questo non ha aiutato a dividermi dal personaggio. Ora cerco di stare più attenta (…) Ho sbagliato».
Uno sbaglio, sì, ma che Maria rivendica in qualità di 21enne: «Molti mi vedono come un esempio per tutta la mia generazione ma la verità è che ho vent’anni e voglio avere il diritto di sbagliare anch’io.
Non voglio essere associata a un modello impeccabile che fa sempre la cosa giusta, perché non è così».
«Sì, sono innamorata»
Di recente, la vita sentimentale di Maria è finita sotto i riflettori in seguito alla pubblicazione di una foto con la tiktoker Silvia Uras. «Sì, sono innamorata», ammette senza scomporsi. «Sono una persona prima di essere un personaggio: posso amare anch’io». Maria rivendica il suo sentimento con semplicità, anche di fronte a chi, ancora oggi, guarda con sospetto le relazioni tra due persone dello stesso sesso. Sebbene i pregiudizi aleggino ancora tra le coppie omosessuali, Maria ammette di non aver ricevuto commenti negativi e ritiene che si stiano facendo dei passi avanti «rispetto a prima: l’amore è amore in tutte le sue forme, soprattutto per le nuove generazioni».
Da Napoli a Roma: il trasferimento
Maria ha da poco salutato la sua amata Napoli per comprare casa a Roma: «Roma è una città che mi fa vivere serena e in cui mi do molto da fare tra lezioni di inglese, spagnolo, dizione, recitazione e danza», racconta. Tuttavia, il trasferimento è stato arduo: «Inizialmente avevo paura perché non sono brava a stare da sola: avevo paura delle piccole cose, anche scendere e fare la spesa». Oggi, però, quella paura è svanita. «Ormai mi sento adulta (…). Senz’altro la Maria di cinque anni fa non si sarebbe mai immaginata di prendere un treno da sola, dormire la notte da sola e vivere in una grande città da sola. Da questo punto di vista ho vinto».
Ultimo aggiornamento: sabato 25 ottobre 2025, 12:42
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