Roma, 25 ottobre 2025 – La ventesima edizione della Festa del Cinema di Roma si è conclusa. Ecco tutti i vincitori. ‘Left-Handed Girl’, l’opera prima di Shih-Ching Tsou è il Miglior film. La giuria presieduta dall’attrice, sceneggiatrice, autrice e regista Paola Cortellesi e composta dal regista e sceneggiatore finlandese Teemu Nikki, il regista e sceneggiatore britannico William Oldroyd, lo scrittore e illustratore statunitense Brian Selznick e l’attrice franco-finlandese Nadia Tereszkiewicz, ha assegnato diversi altri riconoscimenti a opere e interpreti che hanno segnato questa edizione.
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Il Gran premio della giuria va a ‘Nino’ di Pauline Loquès, Miglior regia a Wang Tong per ‘Chang ye jiang jin’ (‘Wild Nights, Tamed Beasts’) e Miglior sceneggiatura a Alireza Khatami per ‘The Things You Kill’. Premiati anche gli interpreti di questa edizione. A Jasmine Trinca va il premio ‘Monica Vitti’ per ‘Gli occhi degli altri’ di Andrea De Sica e a Anson Boon il premio ‘Vittorio Gassman’ per ‘Good Boy’ di Jan Komasa. Un riconoscimento anche a ’40 secondi’ di Vincenzo Alfieri. Il film riceve il premio speciale della Giuria per “aver trasformato il dolore di una tragedia realmente accaduta in un’esperienza condivisa ricordando quanto il cinema abbia il potere di illuminare la memorie, toccare le coscienze e unire gli animi” commenta Paola Cortellesi. Il film è il racconto delle ventiquattro ore che hanno preceduto l’omicidio di Willy Monteiro Duarte, il 21enne ucciso nel 2020 a Colleferro dopo essere intervenuto per difendere un amico aggredito da un gruppo di ragazzi, tra questi i fratelli Bianchi, Marco condannato all’ergastolo e Gabriele a 28 anni di reclusione per l’omicidio di Willy.
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Dal Concorso alla Miglior opera prima Poste Italiane. La giuria presieduta dal regista e produttore argentino Santiago Mitre con il regista e sceneggiatore britannico Christopher Andrews e l’attrice italiana Barbara Ronchi ha assegnato il riconoscimento a ‘Tienimi presente’ di Alberto Palmiero: “Lo dedico a chi sta ancora cercando un posto nel mondo”. Inoltre, è stata assegnata una Menzione speciale agli attori Samuel Bottomley e Séamus McLean Ross per ‘California Schemin”, l’esordio alla regia dell’attore James McAvoy. Per la prima volta quest’anno, è stato conferito un premio alle opere che esplorano il cinema del reale. La giuria presieduta dal regista, direttore della fotografia, montatore e produttore rumeno Alexander Nanau e composta dal regista e sceneggiatore Santiago Maza e dalla produttrice Nadia Trevisan ha assegnato il Premio Miglior Documentario a ‘Cuba & Alaska’ di Yegor Troyanovsky, che segue Yulia ‘Cuba’ e Oleksandra ‘Alaska’: due dottoresse ucraine che lavorano sulla linea del fronte di guerra.
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È stata inoltre assegnata una Menzione speciale al documentario ‘Le Chant des forêts’ di Vincent Munier. Un premio arriva anche dal pubblico. Fra i titoli del Concorso Progressive Cinema, gli spettatori hanno assegnato il Premio del Pubblico Terna al documentario ‘Roberto Rossellini – Più di una vita’ di Ilaria de Laurentiis, Andrea Paolo Massara, Raffaele Brunetti.