Jorge Martin aveva concluso in bellezza la stagione 2024 salendo sul podio (3° posto) al GP di Barcellona, diventando così Campione del Mondo di MotoGP.
Da allora e fino al GP della Repubblica Ceca, sono trascorsi più di otto mesi senza che lo spagnolo potesse vedere la bandiera a scacchi, passando dalla Pramac-Ducati all’Aprilia e subendo tre gravi infortuni che lo hanno costretto a stare lontano dalle piste per 245 giorni.
È stato un percorso lungo e un processo che ha messo alla prova l’iridato in carica, che in preda alla disperazione per non poter gareggiare ha lanciato un braccio di ferro per lasciare Aprilia prima del previsto. Recuperato fisicamente e mentalmente, il madrileno ha vissuto la sua prima grande gioia in otto mesi terminando senza intoppi il weekend di Brno.
Ora, con la tranquillità di essere tornato e di essersi sentito, date le circostanze, “competitivo”, Martín approfitterà delle vacanze per allenarsi in palestra, andare molto in bicicletta e fare un po’ di allenamento in moto, per essere pronto ad affrontare le ultime dieci gare dell’anno.
Jorge Martín, Aprilia Racing Team
Foto de: Aprilia Racing
“È stato un fine settimana molto teso perché tutto era molto imprevedibile, data la quantità di emozioni”, ha spiegato lo spagnolo domenica dopo il GP della Repubblica Ceca.
“Prima della gara ho pianto molto, con la mia famiglia, nel camper, proprio mentre indossavo la tuta di pelle, perché quello che ho passato è stato molto duro”.
Giovedì a Brno, Martín ha fornito tutte le spiegazioni che gli sono state richieste e ha cercato di chiudere ogni questione. La tensione nel box si è attenuata con il passare dei giorni, ma l’obiettivo ora è “formare una squadra, una famiglia, insieme ad Aprilia”.
“Abbiamo bisogno di acquisire fiducia insieme. So che credono molto in me, e io credo in loro e nel progetto ora. Quindi sono molto sicuro che il potenziale sia enorme”.
Aprilia confida di vederlo presto sul podio
Massimo Rivola, AD di Aprilia, è tra coloro che pensano che Martín avrà bisogno solo di due o tre gare per lottare per il podio e che sia ancora in tempo per ottenere qualche vittoria nel 2025.
Martín, dal canto suo, non vuole bruciare le tappe troppo velocemente e si pone innanzitutto l’obiettivo di colmare il divario con il suo compagno di squadra, Marco Bezzecchi, che è diventato il punto di riferimento di Aprilia.
“Marco sta guidando molto bene ed è davanti. Devo solo ridurre il distacco da lui e poi potrò lottare per la vittoria. Quindi penso di aver preso la decisione giusta. Sono contento di dove mi trovo. So che la moto è davvero competitiva e io pure, sia dentro che fuori. L’importante è che senta di avere ancora benzina e di poter arrivare davanti”.
Jorge Martín, Aprilia Racing Team
Foto de: Aprilia Racing
Martín ha trovato a Brno una moto molto migliorata rispetto a quella del Qatar, dove era tornato in pista ad aprile subendo un nuovo infortunio.
“Ho cambiato qualcosa che mi ha aiutato a guidare con maggiore fluidità e che si adattava meglio al mio stile. Quindi ora sono solo piccoli dettagli che mi danno una mano a guidare con maggiore facilità e ad essere costante”.
“Mi sono mancati forse tre o quattro decimi per essere in lotta per la vittoria. Magari anche cinque, ma ci sono ancora dieci gare, ce ne saranno alcune in cui potrò essere molto veloce. In altre soffrirò, ma l’importante è migliorare e crescere durante la stagione”.
Lo spagnolo non vuole fissarsi obiettivi né cadere nella trappola di mettersi sotto pressione alla ricerca di un risultato. Ma dopo il weekend ceco, lo sguardo non poteva che essere ottimista.
“Non voglio pensare ai risultati, ma mi sono segnato tre o quattro gare in calendario. In questo momento, l’obiettivo è lì, credo che potremo lottare almeno per qualche podio. L’obiettivo è finire l’anno salendo sul podio ed essere pronti per affrontare il 2026”.
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