MacBook Air e MacBook Pro hanno ciascuno caratteristiche distintive, punti di forza e punti di debolezza; il primo è scelto normalmente perché leggero, versatile, veloce ed è perfetto per chi non ha bisogno di estrema potenza; il secondo è in genere preferito per avere maggiore potenza, autonomia, capacità in termini di memoria RAM, unità di archiviazione e altro ancora.
Su dimensioni, spessore e peso di MacBook Air, incide anche la scelta di rinunciare al sistema di raffreddamento attivo tipico dei MacBook Pro, con Apple che sfrutta invece un sistema passivo.
La differenza tra un sistema passivo e un sistema attivo si nota, tra le altre cose, con applicazioni che sfruttano in modo intensivo la GPU.
Tom del canale YouTube “The Tech Chap” ha effettuato delle prove mettendo a confronto un MacBook Air M4 e un MacBook Pro M5 con il gioco Cyberpunk 2077, che da quando è arrivato sembra candidato a sostituire Tomb Raider come riferimento per i test delle prestazioni grafiche su Mac.
Con l’opzione Ray Tracing attiva nel gioco, il MacBook Pro riesce ad arrivare a 58 fps, mentre il MacBook Air M4 rallenta a 20 fotogrammi al secondo. Il ray-tracing, lo ricordiamo, è una tecnica di rendering che simula il percorso fatto dalla luce, seguendone i raggi attraverso l’interazione con le superfici e consente di produrre effetti di illuminazione, ombre e riflessi molto più realistici nei giochi e nelle applicazioni 3D. Apple integra funzionalità hardware specifiche a partire dal chip M3, presentato a ottobre 2023.
MacBook Pro M5
MacBook Air M4
Differenza
Disattivando la modalità ray-tracing, il divario è meno rilevante: 75 fps per il MacBook Pro M5 contro i 48 fps per il MacBook Air M4.

Presentando il chip M5 Apple ha sottolineato il balzo in avanti nelle prestazioni della GPU, indicata come in grado di i raggiungere una potenza di calcolo di picco oltre 4 volte superiore rispetto alla GPU di M4. Ma questo elemento non spiega tutto: a fare la sua parte è anche la modalità di raffreddamento termico che in questo caso ostacola il MacBook Air. Non essendo dotato di un sistema di raffreddamento attivo, l’Air riscalda molto ed è costretto dal sistema a frenare le prestazioni.
Il MacBook Air rimane una macchina bellissima e ottima per le attività di tutti i giorni, ma per chi ha bisogno di applicazioni che sfruttano a fondo CPU e GPU e anche per i giochi, il MacBook Pro rimane sempre un passo avanti.
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