di
Chiara Maffioletti
Nel programma del sabato sera di Rai1 si sono sfidati ancora una volta i volti noti dello show, tra performance eccellenti (Fialdini) e altre meno (Belli)
Beppe Convertini sublima l’imbarazzo (voto, 6)
Si presenta con un improbabile completo sado-maso a cui non manca nemmeno il frustino, balla – oddio, balla – sulle note dei Nirvana (chissà se lo perdoneranno) ma è quanto di più lontano si possa concepire da Kurt Cobain. La performance, insomma, va oltre l’imbarazzo ma va detto che, puntata dopo puntata, il conduttore sta trovando una cifra, sublimando il suo non essere per niente portato per il ballo (eufemismo, ndr.) in un qualcosa di diverso, che ha a che fare con la simpatia. Non si arrabbia per le critiche, non se la prende per i voti e, in qualche modo, anche armato di quel populismo da cara e vecchia tv nazional-popolare, sta iniziando rocambolescamente a sfangare quella che sembrava una impresa impossibile.
Paolo Belli permaloso, voto: 5
Ecco, Paolo Belli non dà l’idea di essere la persona meno permalosa del pianeta. Le critiche non solo non gli scivolano addosso ma anzi, sembra ricoperto di carta abrasiva tanto gli si aggrappano in faccia e restano lì. Certo, su di lui la giuria ci va parecchio pesante, con Mariotto che non solo definisce il suo ballo «orrendo» ma poi rincara con un sarcastico «orrendino», facendo riferimento alla statura del cantante. Belli incassa, accusa, ma non replica: o punta al premio «best passivo aggressivo» della serata o, semplicemente, non trova le parole. Di fatto in suo soccorso arriva la maestra Anastasia Kuzmina che discute al posto suo. Da un musicista così grintoso ci si aspetta un po’ più di brio in più.
Marcella Bella effetto disco rotto, voto: 4
Canta sulle note della sua «Pelle diamante», risuona così, ancora una volta, quel «forte, tosta, indipendente» diventato un po’ il suo marchio di fabbrica. Alla fine rompe anche una (finta, si spera) chitarra elettrica, a rimarcare la sua tostaggine. Ma l’effetto è già visto, che nulla aggiunge e nulla toglie, rischiando piuttosto di annoiare un po’, come un disco rotto. Il suggerimento è che la prossima volta, anziché rompere la chitarra, un’artista come lei possa scegliere di suonare altre corde.
Filippo Magnini scongelato, voto: 8
Gli hanno ripetuto per settimane che doveva essere meno freddo e lui in serata ha dato una lezione, come potrebbe fare solo uno sportivo: si è impegnato, ha recepito ogni consiglio e suggerimento e con grande disciplina ha portato a casa il risultato. Alla fine dell’esibizione, alle prime parole positive di commento, si è sciolto in un pianto, spendendo nella stratosfera l’atmosfera glaciale che lo aveva accompagnato fin qui. Bravo.
Andrea Delogu, tutto bello. Voto: 8
Racconta con franchezza di avere dei disturbi di apprendimento (si è detta dislessica e discalculica), facendo capire anche cosa significhi non solo conviverci ma aver scoperto di soffrirne da grande. E poi balla, molto bene, nonostante non riesca a memorizzare i passi e i tempi con i numeri ma con dei suoni. Tutto bello, anche quando Selvaggia Lucarelli le fa notare che è l’unica conduttrice in Rai che non riconosce la destra dalla sinistra, lanciando la provocazione. Si pensa, si ride. Bene così
Fabio Fognini e i tentativi di leggerezza, voto: 6
Dice che la gente sta iniziando a conoscerlo «come essere umano». Di certo rispetto alle prime puntate in cui era un po’ rigidino sembra essersi sciolto. Durante il ballo brandisce una spada laser alla Luke Skywalker, confessa di essere caduto in monopattino durante la settimana e quando deve ascoltare i giudizi ammicca, fa un po’ il piacione. Sembra la descrizione di un pre-adolescente, invece è solo una persona che prova a essere leggera ma che, forse, non ha ancora capito bene bene come farlo. La strada, però, è giusta.
Francesca Fialdini emoziona, voto: 9
Racconta del suo momento di fragilità, cioè di quando, per diverso tempo, si è svegliata piangendo pur dovendo simulare gioia in tv. È proprio brava Francesca Fialdini e questa trasmissione le sta regalando tutto il calore che forse prima un po’ mancava.
Barbara d’Urso tra polemiche e fair play, voto: 7
Per la prima volta le vengono fatte notare delle imperfezioni nel ballo, lei accoglie tutto con sportività e, soprattutto, non abbandonando il suo maestro, «accusato» di non averla protetta, di aver preteso troppo. D’Urso lo difende, parla di scelte condivise. E’ una concorrente su cui i riflettori sono puntati in modo particolare, si sapeva. Poi però lo scambio si accende decisamente con Selvaggia Lucarelli: parte una polemica, quella che forse tanti aspettavano. La tensione si fa sentire e la conduttrice è sulla difensiva. Forse c’è la necessità di togliersi qualche sassolino, ma le difficoltà possono rivelarsi opportunità. Vedremo sabato prossimo.
26 ottobre 2025
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