L’intervento dell’allenatore del Napoli dopo il match vinto contro l’Inter e le parole del presidente nerazzurro sul rigore contestato.

Antonio Conte ha parlato a Dazn dopo il match vinto contro l’Inter e valido per l’ottava giornata di Serie A. Queste le sue parole.

“Io vivo la partita con i miei calciatori, nel bene e nel male. C’era da affrontare una squadra fortissima, la migliore in assoluto in Italia. Non fai finali di Champions se non lo sei. Hanno lasciato qualcosa per strada sul fronte dei titoli ma la rosa è fortissima. Abbiamo assenze importanti come Lobotka, Hojlund e poi De Bruyne, oltre a Lukaku. Non è un anno fortunato, qualcuno ci avrà mandato qualche sfiga addosso. Erano venuti qui per ammazzarci sportivamente, reduci da un gran filotto, contro una squadra in difficoltà. Ne è venuta fuori una partita bella, gagliarda. Abbiamo fatto una grande prestazione”.

“A me preme ricordare i due anni all’Inter. Li ho riportati a vincere lo Scudetto dopo 10 togliendo il filotto di nove della Juve, con quello che rappresenta per me quel club. 

“Rigore? Questa è la differenza tra noi e l’Inter. Loro mandano subito a parlare il dirigente, per noi invece vengo io qui. Rispetto molto Marotta ma io fossi stato il suo allenatore non gli avrei permesso di intervenire, lasci parlare quelli di campo. Ha fatto un po’ il papà di Chivu”.