Nuovi casi di scabbia nelle scuole di Roma e provincia. Le ultime segnalazioni, che hanno messo in allarme le famiglie, sono arrivate da un istituto comprensivo della Capitale e da uno di Guidonia Montecelio.

Gli ultimi casi

Il 13 ottobre la dirigente scolastica dell’istituto comprensivo Via Cassia 1694, Paola Felli, ha avvisato con un’apposita circolare dell’accertamento di un caso di scabbia nella scuola. “La famiglia coinvolta – ha chiarito la preside – ha immediatamente iniziato la profilassi, ma è dovere della scuola avvertire tutto il personale e le famiglie perché prestino attenzione”.

Nella stessa giornata anche il dirigente scolastico dell’IC Giuseppe Garibaldi di Guidonia ha comunicato un caso di scabbia accertato nella scuola primaria di via Todini 56, ricordando “le principali misure di profilassi, di igiene ambientale e di prevenzione che devono essere attuate nel caso specifico”.  Mentre l’istituto comprensivo “Mahatma Gandhi” di via Corinaldo a Roma, in una circolare ha ricordato alle famiglie le principali misure di prevenzioni e profilassi per la scabbia, senza però far riferimento a un caso specifico all’interno della scuola.

Le segnalazioni, comunque, sono in aumento. E l’attenzione delle famiglie e delle scuole resta alta. Lo scorso marzo casi di scabbia erano stati accertati a Roma all’istituto comprensivo Marcello Mastroianni in via Orvieto 45, alla scuola media dell’IC Nelson Mandela in via dei Torriani, al liceo Virgilio e, lo scorso gennaio, al Giordano Bruno. Nel documento si specificava anche che la scuola aveva già provveduto ad adottare tutte le misure necessarie, a partire dalla pulizia e disinfezione dei locali e delle superfici.

Che cos’è la scabbia

La scabbia, come si legge sul sito del ministero della Salute, è un’infestazione parassitaria dovuta a un acaro, che provoca prurito intenso ed eruzioni cutanee. Può diffondersi facilmente in condizioni in cui è probabile un contatto diretto prolungato: in ambito familiare, in, strutture per l’infanzia, caserme, istituti di detenzione o di lunga degenza.

La trasmissione è rapida, bastano 15-20 minuti a contatto con una persona infetta. Le misure di prevenzione efficaci che si attuano regolarmente in presenza di casi di scabbia, data anche la modesta possibilità di trasmissione, prevedono l’allontanamento e il trattamento della persona infestata.