Milano, 26 ottobre 2025 – Caso Garlasco e inchiesta su Andrea Sempio, arriva un post choc su Facebook dell’avvocato Carlo Taormina che consiglia l’indagato di andare in Procura e farsi interrogare ammettendo che l’alibi è falso e che era l’amante di Chiara prima – forse molto presto – che lo arrestino e nello stesso tempo attacca pesantemente – come nel suo stile – i magistrati che indagano sul delitto che per il penalista è stato compiuto da Alberto Stasi.
“Stanno per arrestarlo perché questi magistrati stanno dentro a tunnel per le condotte investigative patologiche che hanno compiuto e stanno compiendo”.

L’avvocato Carlo Taormina
“Era l’amante di Chiara”
“Sempio dica che si è fatto un alibi falso, stanno per arrestarlo. Era l’amante di Chiara, per questo Stasi l’ha uccisa”. La teoria dell’avvocato è che Sempio era in casa Poggi ma ad uccidere Chiara è stato Alberto Stasi probabilmente per gelosia.
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L’assassino non è Sempio
“Quella mattina stava a casa con Chiara e Stasi, ha fatto irruzione perché sapeva del tradimento di Chiara e quindi, intenzionalmente, andò lì ed esplosero la rabbia e la gelosia che gli fecero assassinare Chiara davanti a Sempio o appena Sempio se ne uscì”.

Un sopralluogo nella villetta dei Poggi. Nei riquadri Andrea Sempio, Chiara Poggi e Alberto Stasi
Il falso alibi
Sempio poi, sempre secondo l’avvocato “si è fatto un falso alibi perché non ne poteva più di stare sotto processo da innocente e non da assassino” e avrebbe “corrotto Venditti o ha dato i soldi agli avvocati che gli hanno fatto credere che li dovevano dare a Venditti”.
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Carlo Taormina poi svela che l dopo l’uscita di scena dell’avvocato Massimo Lovati, Sempio e famiglia lo avrebbero contattato tramite una terza persona, probabilmente l’avvocata Taccia. Il professore e penalista però avrebbe risposto con un «no» secco.
