Vieira GenoaMister Patrick Vieira (foto di Genoa CFC Tanopress)

Resta ancora una volta con l’amaro in bocca il Genoa. Ancora una volta come accaduto contro il Parma i portieri avversari fanno i miracoli: questa volta è successo a Paleari capace di superarsi su Ekuban e Cornet in pieno recupero. A fine gara Patrick Vieira dalla sala stampa ha commentato cosi la partita: «Mi dispiace veramente perché anche oggi per il lavoro fatto meritavamo di più. È vero gestiamo male il finale della partita. Siamo squadra più giovane, ma i finali vanno gestiti meglio. Non possiamo però mollare. Nel primo siamo stati noi i più forti e non l’abbiamo chiusa. Nel secondo il Toro è cresciuto».

Genoa ultimo con tre punti nelle prime otto gare di campionato. Peggio della scorsa stagione, zero vittorie in questo campionato, quattro sconfitte nelle ultime cinque partite. Il mister ha parlato così dell’attuale situazione in classifica: «È pesante. A nessuno piace guardare la classifica, è la foto di un periodo. Noi dobbiamo guardare il contenuto delle partite. Gli episodi continuano a non girare. Non avere sfruttato la possibilità di raddoppiare, è stato penalizzante».

Nelle ultime tre trasferte si è visto un Genoa propositivo nel primo tempo per poi calare nella ripresa: «Parliamo anche di un secondo tempo con il Toro più aggressivo e su questo aspetti l’abbiamo gestita. Siamo mancati sugli episodi».

Quattro attaccanti in campo nel finale quando ci si sarebbe potuto accontare di un pareggio visto il pressing del Torino e i miracoli di Leali. Vieira ha così risposto: «Fa parte del gioco essere criticati, le critiche fanno parte del nostro lavoro. Serve unità e gestire il momento insieme. Faremo girare la fortuna da parte nostra. Gestire la partita è difficile. Siamo stati un po’ bassi nel finale del primo tempo e serve crescere in esperienza».

Vieira ha poi parlato di Malinovski in recupero dopo un avvio al di sotto delle aspettative:  «Sta bene e oggi ha fatto vedere la sua esperienza. Credo in generale soprattutto sul primo tempo abbiamo fatto bene. Ruslan è fondamentale. Tutti i giocatori stanno facendo la loro parte di responsabilità. Nico in porta è stato un leader, Sabelli, Vasquez e Ostigard anche. Sull’aspetto dell’atteggiamento sono pronti sempre a dare il massimo».

Poi su Cornet e sulla prossima gara di mercoledi contro la Cremonese. «Mi spiace per tutta la squadra meritavamo di più. Mi spiace per lui che ha la voglia di ripagare dopo il rigore. Lui deve continuità a crederci e il gol arriverà. Thorsby ottima partita anche se finora non ha giocato tanto. Abbiamo la voglia di reagire. Anche per i tifosi. Oggi in tremila qui. Partita importantissima con la Cremonese».

Infine su un possibile cambio di modulo: «Si può sempre riflettere sul profilo del giocatore, su voler essere più alti o più bassi. Non è un problema del sistema oggi, abbiamo mancato su quel calcio piazzato».

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