Una commedia romantica che ci ha fatto ridere, piangere e forse anche sperare in un finale diverso. A distanza di quasi 30 anni, Julia Roberts è pronta a riaprire quella porta rimasta socchiusa: quella di uno dei suoi film più iconici, Il matrimonio del mio migliore amico. Una notizia che profuma di nostalgia, ma anche di nuove possibilità, tra amori irrisolti, matrimoni da sabotare (di nuovo?) e look da sogno che abbiamo ancora tutte nel cuore.
Julia Roberts, Il matrimonio del mio migliore amico 2
Ci sono storie che non invecchiano mai, e poi ci sono film come Il matrimonio del mio migliore amico, che più che invecchiare, migliorano con il tempo. A distanza di quasi trent’anni, Julia Roberts è pronta a tornare nei panni di Julianne Potter (per tutti, semplicemente Jules), la food critic più disastrosamente innamorata degli anni ’90.
E questa volta lo fa con un sequel che promette di mescolare nostalgia, nuove dinamiche e—speriamo—qualche colpo di scena. La notizia ha già fatto il giro del mondo e ha mandato in visibilio tutte le fan della commedia romantica che, prima ancora di Notting Hill o Pretty Woman, avevano eletto questa pellicola a piccolo culto personale.
Secondo quanto riportato da Collider e altre testate americane, sarà Celine Song—la sceneggiatrice e regista nominata all’Oscar per Past Lives—a scrivere il sequel del film del 1997. Una scelta raffinata e contemporanea, che promette un ritorno elegante ma anche inaspettatamente emotivo, proprio come il primo.
Non è ancora stato confermato il regista né il cast ufficiale, ma Dermot Mulroney, che interpretava Michael (il migliore amico/sogno proibito di Julianne), ha dichiarato al New York Post che “ci sono conversazioni in corso”, lasciando intendere che qualcosa di concreto si sta davvero muovendo.
Un ritorno tanto atteso, tra nostalgia, ironia e quel romanticismo un po’ storto che ha fatto scuola
Chi non ricorda quella corsa disperata per fermare un matrimonio, le acconciature a onde morbide di Julia Roberts, l’abito celeste senza spalline di Cameron Diaz che ci fece rivalutare il ceruleo ben prima di Il diavolo veste Prada? La commedia di P. J. Hogan non era solo un film d’amore, ma un manuale di imperfezione sentimentale: Jules era brillante, sarcastica, egoista, umana. E proprio per questo ci assomigliava.
Nel 2023 la Roberts aveva già espresso il desiderio di tornare in quel ruolo, dichiarando: “Forse Il matrimonio del mio migliore amico. Perché ci sono così tanti personaggi e sarebbe bello vedere cosa stanno facendo adesso Michael e Kimmy”. E quando le fu chiesto chi avrebbe dovuto scegliere Michael alla fine, la sua risposta fu secca e senza giri di parole: “Beh, ovviamente Jules. Ma ha sposato Kimmy”.
Oggi, con una carriera che l’ha vista oscillare tra ruoli da madre coraggiosa, icona romantica e donna in fuga dai suoi stessi sentimenti, Julia Roberts si prepara a rientrare in scena proprio lì dove aveva lasciato uno dei suoi ruoli più amati. Intanto, dopo Ticket to Paradise, la vedremo protagonista del thriller After the Hunt di Luca Guadagnino e del misterioso Panic Carefully al fianco di Elizabeth Olsen. Insomma, non è tempo di pensionamento per Julia, ma di piena rinascita artistica.