In un colpo solo la Ferrari torna sul podio grazie al secondo posto ottenuto da Charles Leclerc al Gran Premio del Messico e torna anche in possesso del secondo posto del Mondiale Costruttori, ossia l’unico e ultimo obiettivo rimasto da poter conquistare per il Cavallino Rampante in una stagione così difficile come questa.
A rendere però il risultato meno buono di quanto potesse realmente essere è arrivata la penalità di 10 secondi inflitta a Lewis Hamilton mentre si è trovato in bagarre con Max Verstappen e George Russell nel tentativo di difendere la terza posizione.
Hamilton, dopo aver forzato una staccata, è finito fuori pista, rientrandovi però senza seguire le linee guida imposte dalla FIA a inizio fine settimana. Per questo i commissari di gara sono stati inflessibili, impartendo una penalità di 10 secondi da scontare al pit stop al 7 volte campione del mondo.
“Credo che la penalità inflitta a Lewis sia troppo severa, ma non credo si possa discutere perché non è riuscito a tenere la vettura nella striscia d’asfalto giusta per poi rientrare in pista. E’ finito sull’erba. Però credo che 10 secondi siano una penalità eccessiva, ha anche perso 4-5 posizioni per quello. E’ stata una punizione enorme per lui”, ha dichiarato Frédéric Vasseur ai microfoni di Sky Sport F1.
I piani gara sono stati rispettati a metà. Leclerc ha fatto una sola sosta come previsto, mentre Hamilton si è trovato invischiato di una lotta con almeno altre 4 monoposto, che hanno tutte fatto 2 soste. Per questo motivo anche Lewis s’è dovuto adeguare.
“Il nostro programma era di fare una sola sosta con Leclerc. E penso che lo fosse un po’ per tutti. Ma a un certo punto, quando alcuni davanti hanno cominciato a entrare per le prime soste, erano tutti in lotta tra loro. Parlo anche delle Mercedes, Bearman, però creo che la singola sosta fosse il piano di quasi tutti”.
Charles Leclerc, Ferrari, Max Verstappen, Red Bull Racing
Foto di: Sam Bloxham / LAT Images via Getty Images
La partenza del GP del Messico è da sempre una delle più delicate per via degli 800 metri da percorrere tra il via e la prima curva. La Ferrari ha provato a prevedere alcune mosse, ma in curva 1 sono arrivati appaiati in 4 (Verstappen, Leclerc, Hamilton e Norris), portando così a cestinare quasi tutte le eventualità pensate.
“E’ impossibile decidere come andrà la partenza prima di farla ed è impossibile vagliare tutti i casi che si possono verificare. Charles non ha fatto la sua miglior partenza. Ma è impossibile prevedere cosa possano fare gli altri. Ognuno fa il proprio progetto e deve essere bravo a sfruttare le occasioni che si presentano. Certo che in curva 1 sono arrivati affiancati in 4, è stato un momento molto complicato”.
Il team principal della Ferrari ha anche dedicato un pensiero a Oliver Bearman. Il pilota di proprietà del Cavallino Rampante ha completato la gara al quarto posto al volante della Haas, dopo 71 giri magistrali per caparbietà, ritmo e pulizia nella difesa messa in atto sulle Mercedes prima e sulla McLaren MCL39 di Oscar Piastri poi.
“Impressionato da Bearman, ha fatto un lavoro eccezionale, ha tenuto le Mercedes alle spalle per oltre 20 giri ed è anche stato capace di tenere Piastri alle sue spalle. Non ha fatto nemmeno un errore. Aveva già fatto ottimi weekend, ma commetteva spesso errori qui e là. Mentre questo weekend è stato perfetto dall’inizio alla fine”, ha concluso Vasseur.
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