Autovelox e vista-red arriveranno in tempi rapidi su corso Francia e sulla Cristoforo Colombo. Ad annunciarlo è l’assessore alla Mobilità del Comune di Roma, Eugenio Patanè, dopo il tragico incidente in cui ha perso la vita, ad appena 20 anni, Beatrice Bellucci.
Patanè: “Acceleriamo l’iter”
“Avevamo già deciso da tempo – sottolinea l’assessore – di mettere 60 velox in tutta Roma. Siamo partiti con i primi cinque, due dei quali sono stati già posizionati su via Isacco Newton, due sulla Tangenziale, il tutor sulla via del Mare oltre a quello che era già stato messo su Galleria Giovanni XXIII”.
Si procederà ora più rapidamente, dice Patanè, per “tre velox sulla Colombo, nel tratto urbano tra piazza dei Navigatori e via Costantino e in due tratti extra-urbani, e tre su corso Francia dove però, prima di installarli, serve il decreto prefettizio ma già sono stati fatti i sopralluoghi”. Un appello per la messa in sicurezza di corso Francia è arrivato anche da Gabriella Saracino, la madre di Gaia Von Freymann, investita e uccisa su quella strada la notte tra il 21 e il 22 dicembre del 2019, insieme all’amica, Camilla Romagnoli. Anche il minisindaco del municipio XV Daniele Torquati, inoltre, aveva chiesto un’accelerazione sull’installazione dei velox a corso Francia.
Il Comune sta lavorando anche per dotare le strade di “‘vista-red’, le cosiddette telecamere che fanno la multa al passaggio con il rosso: “Ce l’abbiamo soltanto sulla Colombo in uscita da Roma – ha chiarito Patanè – e invece li metteremo anche in entrata sempre all’altezza della circonvallazione Ostiense; inoltre vogliamo metterli all’altezza di Colombo-Laurentina e Colombo-via di Malafede e a corso Francia”.
La tragedia sulla Colombo
Intanto proseguono le indagini per chiarire la dinamica del tragico incidente avvenuto nella tarda serata di venerdì 24 ottobre e costato la vita alla giovane Beatrice Bellucci. Non ci sono, al momento, conferme che si possa essere trattato di una corsa clandestina con appuntamento e giro di scommesse, ma il ragazzo al volante della Bmw che ha poi travolto la Mini Cooper dov’erano sedute Beatrice Bellucci e la sua amica sulla via Cristoforo Colombo, a Roma, secondo i primi accertamenti della polizia locale, potrebbe essersi comunque sfidato al semaforo con i conducenti di una o addirittura due auto poi fuggiti dopo l’incidente.