Tempo di derby al PalaTrieste dove i padroni di casa “accolgono” gli storici rivali dell’APU Udine. Gli ospiti devono ancora centrare il primo successo stagionale, mentre i giuliani, visto il roster, non stanno lontanamente rispettando le aspettative, sia in coppa che in campionato.
LA PARTITA
A partire meglio, però, sono i friulani che dettano da subito il loro ritmo gestendo la partita e portandosi anche sul +11 a metà del primo quarto. Negli ultimi minuti del primo quarto, però, Trieste riesce a recuperare e grazie a una bomba di Candussi, chiude a -4. I padroni di casa “rimangono caldi” e nel secondo periodo riescono a portarsi avanti nel punteggio per poi subire un parziale di 9-0 e terminano il primo tempo sotto di sole due lunghezze (47-49). Da segnalare l’incredibile, finalmente, primo tempo di Toscano Anderson che chiude con 14 punti e 7 rimbalzi. Dopo l’intervallo la partita continua ad andare molto a onde, con molti scambi “di vantaggio”. Nei primi cinque minuti Udine conduce e Trieste insegue, poi la situazione si ribalta grazie a un mini parziale dei padroni di casa. In questo finale di quarto a Candussi non riesce il buzzer beater, con Trieste che si trova a -2 (71-73). Nel quarto periodo, però, si comincia a vedere la differenza tra le due squadre con i giuliani che vanno avanti nel punteggio e lo mantengono sino alla sirena finale. L’allungo decisivo dei biancorossi porta la firma dei loro giocatori più importanti: Ross, Brown e Uthoff. Udine non riesce a rispondere e si deve arrendere agli storici nemici dopo 40’ di vera battaglia sul campo. Trieste, invece, ritrova la vittoria, anche se molto sofferta, dopo 3 sconfitte consecutive.
PALLACANESTRO TRIESTE
Toscano Anderson 8: finalmente l’ex giocatore dei Golden State Warriors si sblocca nella sua avventura d’oltreoceano. Primo tempo clamoroso con 14 punti e 7 rimbalzi a referto, per poi rallentare nel secondo tempo, ma risultando comunque utile alla squadra. Termina in doppia doppia il suo primo derby con 18 punti, 10 rimbalzi e 4 assist.
Ross 8-: che partita anche la sua, gestione molto buona della squadra a livello offensivo e riesce anche a esprimersi personalmente. Il canestro che cambia definitivamente l’inerzia della gara è il suo da centro area con un minuto e mezzo da giocare nel quarto quarto. Chiude la partita con 14 punti, 6 assist e 7 falli subiti, unica nota negativa le 6 palle perse.
Deangeli 6: entra e fa quello che gli è stato chiesto: portare intensità ed energia in campo. Segna anche una tripla.
Uthoff 7.5: in questo match torna a dimostrare chi è realmente. I suoi 4 tiri liberi nel finale chiudono definitivamente la partita e durante tutta riesce a mettere in difficoltà la difesa friulana con la sua sola presenza.
Ruzzier 7: non gioca tanto (13’) e tira ancora meno (0/1), ma quando è sul parquet distribuisce assist (5) e organizzazione ai compagni.
Sissoko 7.5: è il giocatore più costante di Trieste in questo travagliato inizio di stagione. Anche oggi è una presenza molto ingombrante dentro entrambi i pitturati, scoraggiando penetrazione e “punendo” gli impavidi che vi provano ad entrare. Conclude la gara con 16 punti e 8 rimbalzi.
Candussi 6.5: con il suo buzzer beater sulla sirena del primo quarto riaccende il palazzetto e la squadra. Regge abbastanza bene nel complesso i suoi 10’ in campo.
Iannuzzi ne
Brown 7+: con la sua tripla a un minuto e mezzo dalla fine indirizza fortemente la gara e fa esplodere letteralmente il PalaTrieste. In difesa lavora abbastanza bene contro clienti non facili.
Brooks ne
Moretti ne
Ramsey 7: oggi fatica un po’ più del solito a trovare la via del canestro, soprattutto nei primi minuti, per poi rifarsi degnamente. Chiude a quota 13 punti.
APU UDINE
Alibegovic 6.5: fa valere tutta la sua esperienza ed è indispensabile per la squadra. Le percentuali al tiro, però, sono molto basse: 5/16 dal campo. Nonostante gli errori riesce comunque ad essere il marcatore dei suoi (14) e portare energia in campo.
Spencer 5.5: nei suoi 19’ d’impiego si rende utile in vari modi, catturando rimbalzi offensivi e rubando vari palloni contesi, ma soccombe contro Sissoko. Gli 0 punti messi a referto ne sono la prova.
Hickey 6.5: segna sì, ma tirando tanto e male (6/16). In attacco ha in mano le chiavi della squadra e crea sia per lui che per i compagni. Chiude con 13 punti e 5 assist.
Pavan ne
Mekowulu 7: si muove bene dentro ai pitturati e mette in difficoltà la difesa giuliana più volte, i 6 falli subiti ne sono la prova. Coach Adriano non gli lascia tanto spazio, ma quando è in campo si sente la sua presenza.
Da Ros 6: gioca solo 8’ e porta esperienza sul parquet. Conquista un rimbalzo in attacco e usa tutta la sua esperienza per poter tenere il campo.
Bendzius 7: miglior marcatore dei suoi con 14 punti. Tira bene da tre, si muove bene senza la palla e cattura anche 6 rimbalzi. Soffre un po’ in difesa contro i pari ruolo più giovani e dinamici.
Brewton 6.5: riesce a creare per sé dentro l’area e dentro l’arco dei tre punti, ma fatica da 3. In difesa soffre molto Ross e la sua velocità. Termina il match con 10 punti.
Dawkins 5.5: non riesce ad entrare in partita completamente, patisce i pari ruolo avversari e fatica al tiro (2/7).
Calzavara 7-: gioca una partita tutto sommato solida sia in attacco che in difesa, mettendo intensità in campo. Per lui 8 punti con 3 / 5 dal campo.
Mizerniuk ne
Ikangi 7: buona partita per lui, nonostante non gli sia stato concesso molto spazio (solo 15’). Quando è in campo si spende per la squadra su entrambe le metà campo. In attacco “fa il suo” con 11 punti.
