di
Federico Berni

I fatti del 2019. Durante lo sfratto disposto dopo il pignoramento per debiti, il cantautore apostrofò come «mostri» e «becchini» le forze dell’ordine

Fu uno sfratto movimentato. Si trasformò in un piccolo show (tra telecamere, ammiratori sotto casa, e appelli pubblici) come nello stile del personaggio che, nel 2019, ricevette l’avviso dall’ufficiale giudiziario che gli intimava di lasciare casa: Marco Castoldi, per il grande pubblico Morgan.

Oltre ad aver perso il sui appartamento di via Adamello, il musicista e cantautore, ex leader dei Bluvertigo e giudice di X Factor, aveva rimediato anche un’accusa di oltraggio a pubblico ufficiale, per la quale, nella mattinata di lunedì 27 ottobre, è stata chiesta la condanna a nove mesi di reclusione. La sentenza del giudice Valentina Schivo è attesa a novembre. Castoldi, difeso dall’avvocato Roberto Iannaccone, si dichiara innocente.



















































 Secondo quanto contestato, quel giorno l’artista si era rivolto ai membri delle forze dell’ordine presenti sotto la sua ex casa con espressioni tipo «mostri, ignoranti» definendoli «ridicoli», o paragonandoli a dei «boia», o «becchini». Nel corso del processo Morgan ha dato la sua versione dei fatti: «Mi trovavo in uno stato di profonda sofferenza nel lasciare quella che era non solo la mia casa, ma anche il luogo di lavoro, dove avevo lo studio di registrazione e i miei strumenti». 

L’esecuzione dello sgombero era stata preceduta da polemiche e appelli: «Io non accettavo in toto la vicenda, per come si era sviluppata. Quel giorno ero in grande sofferenza psicologica; quelle persone non le avevo identificate come poliziotti perché non si erano qualificate come tali, non erano in divisa, e uno di loro mi riprendeva con una telecamera in mano». 

La parola «mostro», stando alla sua versione, era riferita «all’acquirente» dell’appartamento. «Mi sono rivolto all’ufficiale giudiziario, una professionista che conosco, che mi diceva che stava solo facendo il suo lavoro. A quel punto io le ho detto che in pratica era come un ‘boia’, un ‘becchino”», ha dichiarato, aggiungendo di «avere rispetto per la polizia».


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27 ottobre 2025 ( modifica il 27 ottobre 2025 | 15:51)