La prima generazione di Honda NSX rappresenta uno dei miti assoluti del mondo auto, summa teologica di tutto quello che il costruttore era in grado di fare, mettendo insieme il meglio della sua produzione, alzando l’asticella ad altezze mai raggiunte prima, creando soluzioni tecniche allora sconosciute. Forse la supercar giapponese per antonomasia, protagonista di uno dei video più famosi di sempre: calzini bianchi infilati in mocassini di pelle scamosciata a danzare sui pedali. I piedi erano quelli di Ayron Senna, ai tempi pilota della McLaren motorizzata Honda.
Prodotta dal 1990 al 2005, per poi lasciare spazio alla seconda generazione arrivata nel 2016, la prima Honda NSX è pronta a rinascere. Merito della collaborazione tra Pininfarina e Jas Motorsport che, in attesa di presentarla in anteprima mondiale, hanno pubblicato le prime foto.
Come un tempo
Bastano i due teaser per esaltarsi: le forme sono quelle della prima NSX, con fari a scomparsa, alettone posteriore, forme affusolate, altezza ridottissima e linee sinuose. D’altra parte non ci si poteva aspettare altro da chi la NSX ha contribuito – anche se in forma embrionale – a farla nascere. Nel 1984 infatti Pininfarina venne contattata da Honda per una concept di coupé a motore centrale. Si chiamava HP-X (Honda Pininfarina eXperimental) e da lei ha poi preso vita l’auto che tutti conosciamo.
La Honda NSX di Pininfarina e Jas Motorsport
Foto di: Pininfarina
Basata sul telaio di una NSX del 1990 la nuova creatura di Pininfarina e Jas Motorsport (alla sua prima avventura nel progettare un’auto stradale) veste una carrozzeria interamente in fibra di carbonio, ad avvolgere un abitacolo ispirato a quello della versione originale. E il motore V6. Aspirato. Abbinato a un cambio manuale 6 marce. L’apoteosi.
Honda NSX, la prima generazione
Honda NSX, la prima generazione
Prodotta in serie limitata, non sappiamo in quanti esemplari, la Honda NSX di Pininfarina e Jas Motorsport verrà prodotta ad Arluno presso la sede di Jas.
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