Ferrari verso l’Ungheria
Il weekend di Spa-Francorchamps è servito alla Ferrari a valutare il rendimento della nuova sospensione posteriore, che ha certamente dato segnali confortanti ma non si tratta di una svolta in grado di dare alla Rossa la possibilità di competere alla pari con la McLaren.
All’Hungaroring la Scuderia avrà però tre sessioni di prove libere in cui mettere a punto l’aggiornamento del Belgio: quella magiara è peraltro una pista rear-limited in cui il posteriore e la trazione sono molto importanti, al punto che il team principal Frederic Vasseur si è lasciato andare a dichiarazioni ottimiste subito dopo il GP del Belgio: “È un circuito che dovrebbe adattarsi bene alla nostra vettura“.
Le parole di Vasseur
Presentando l’appuntamento dell’Ungheria, Vasseur ha confermato le ambizioni della Ferrari: “Nelle ultime gare abbiamo fatto progressi in termini di competitività e in Belgio, grazie al grande lavoro svolto a Maranello, abbiamo introdotto un pacchetto di aggiornamenti che ha ulteriormente migliorato le nostre prestazioni. Prima della pausa estiva ci attende un’ultima gara, dove vogliamo continuare a crescere“.
“Sarà interessante vedere come si comporterà la SF-25 aggiornata su un tracciato completamente diverso, tortuoso e caratterizzato da tante curve a media e bassa velocità“, ha aggiunto. “Charles e Lewis sono in buona forma e anche la squadra sta lavorando bene. Vogliamo arrivare alla pausa con un altro solido risultato“.