Esordio impeccabile a Parigi per Cobolli che liquida Machac in un’ora: al 2° turno affronterà Shelton. Avanza anche Sonego, che lascia solo 5 giochi a Korda e attende ora Musetti in un derby tutto azzurro. Fuori Darderi, battuto con un doppio tiebreak da Cazaux. Il torneo è in diretta su Sky Sport e in streaming su NOW
Flavio Cobolli brilla all’esordio al Masters 1000 di Parigi. Il romano è al secondo turno grazie alla netta vittoria su Tomas Machac, liquidato con un 6-1, 6-4 in soli 54 minuti. Una partita impeccabile di Cobolli che ha dominato dall’inizio alla fine, mostrando un tennis scintillante. Grande resa al servizio (solo 7 punti persi complessivamente nei turni di battuta), tanti colpi vincenti (17) e il controllo totale contro un Machac falloso e in confusione soprattutto nel primo set. Alla prima vittoria in carriera nel Masters 1000 parigino, Cobolli affronterà al 2° turno Ben Shelton, n. 5 del tabellone. Sarà la quinta sfida tra l’azzurro e l’americano: il bilancio è 2-2 nei quattro precedenti, con Shelton che ha vinto le sfide giocate quest’anno sul cemento di Montreal e Acapulco.

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Lorenzo Sonego non sbaglia all’esordio e si prende il 2° turno a Parigi. Il numero 45 del mondo ha regolato in due set (6-2, 6-3) il qualificato statunitense Sebastian Korda (54 del ranking). Il torinese (58% di prime in campo con oltre l’80% di punti realizzati), che si era spinto al secondo turno del 1000 parigino solo nel 2020, ha dominato il primo parziale, in cui ha strappato il servizio al rivale in due occasioni per un comodo 6-2. Più complicato il secondo set, con Sonny che ha piazzato l’allungo vincente nel 7° game dopo essersi fatto recuperare un break di vantaggio. Al 2° turno sarà derby contro Lorenzo Musetti, a caccia dei punti decisivi per guadagnarsi il pass per Finals di Torino, in programma dal 9 al 16 novembre: il toscano ha dominato l’unico precedente che risale a Vienna 2024.
Fuori Darderi: Cazaux vince con un doppio 7-6
Tiebreak fatali, invece, per Luciano Darderi. Protagonista del primo, storico, match sul Centrale de La Defense Arena, l’italoargentino ha perso con un doppio 7-6 contro il “padrone di casa” Arthur Cazaux, n. 62 al mondo e in tabellone grazie a una wild card. La quarta sconfitta consecutiva per Darderi (la quinta nelle ultime sei partite giocate) dopo 2 ore e 8 minuti tra poche luci e tante ombre. I rimpianti sono tutti concentrati nel secondo set: Luciano è stato due volte avanti di un break e sul 5-3 ha servito per portare la partita al terzo. Qui il controbreak di Cazaux che ha poi chiuso 7-4 al tiebreak.

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