Cesare Cremonini è senza dubbio una delle voci più amate della musica italiana, ma anche un uomo che, dietro i riflettori, conosce bene il peso delle emozioni. Brillante, riservato e da sempre lontano dal clamore mediatico, oggi si ritrova però al centro di un racconto che parla di amore, dolore e rinascita. Dopo la pubblicazione del libro della sua ex compagna, Martina Maggiore, il cantautore bolognese ha deciso di rompere il silenzio e raccontare la sua verità, svelando un lato inedito e fragile di sé che ha commosso i fan e acceso il dibattito sul confine tra vita privata e notorietà.
Cesare Cremonini, il dolore per i fatti pubblicati nel libro dell’ex senza consenso
“La mia ex ha raccontato la mia vita intima senza considerarmi”, dopo anni di silenzio sulla sua vita privata, Cesare Cremonini ha scelto di parlare apertamente della sofferenza che ha vissuto a causa della pubblicazione del libro della sua ex compagna, Martina Maggiore.
Quello che Cremonini ha ritrovato nel libro di Martina infatti, è un racconto intimo, a tratti spietato, in cui la giovane donna ha ripercorso i loro quattro anni e mezzo d’amore, rivelando momenti personali e dettagli che Cesare avrebbe preferito restassero solo tra loro. In un’intervista a cuore aperto, l’artista ha raccontato di aver provato un dolore profondo nel vedersi “trasformato in un personaggio” all’interno di una storia che apparteneva anche a lui, ma che non ha avuto modo di raccontare con la propria voce.
Parlando con Alessandro Cattelan nel podcast Supernova, Cremonini ha spiegato che l’ultimo anno è stato un periodo difficile, uno di quelli che mettono alla prova la propria solidità emotiva: “Mi sono trovato improvvisamente dentro il mondo del gossip, senza volerci entrare. È stato strano e doloroso. Una persona con cui ho condiviso tanto ha deciso di raccontare la mia vita intima, e questo mi ha fatto male”, ha confidato con tono pacato ma visibilmente provato.
L’artista, da sempre riservato, ha vissuto come un tradimento non solo la fine della relazione, ma anche la sua esposizione pubblica, soprattutto perché, come ha rivelato, aveva chiesto a Martina solo di essere informato su ciò che avrebbe scritto per poter proteggere la propria famiglia. E invece le cose sono andate diversamente.
Cesare Cremonini, la sofferenza e la forza ritrovata dopo l’esposizione mediatica
Nel suo libro Ma che stupida ragazza, l’ex fidanzata di Cesare Cremonini, Martina Maggiore, ha voluto raccontare il punto di vista di una donna giovane e innamorata che si ritrova improvvisamente a fare i conti con un amore che crolla. “Mi tradiva, ho trovato le sue chat con altre donne. Quando è finita, ero annientata dal dolore”, nelle parole di Martina ci sono delusione, rabbia e una sofferenza autentica, quella di chi si è sentita ferita, tradita, forse anche cancellata.
E nel libro c’è tutto: Martina racconta infatti di essersi sentita persa, di aver dovuto ricostruire sé stessa da zero.
Dal canto suo Cesare Cremonini, pur non entrando nei dettagli, ha ammesso di essere stato travolto da un dolore che lo ha fatto vacillare: “È stata una sofferenza talmente grande da mettere a rischio la mia solidità”, ha detto, aggiungendo però di essere riuscito a superarla con fatica e introspezione.
“Per me questo è stato un anno che ha influito su tutto. Ho avuto la spiacevole esperienza di far parte anche io purtroppo del mondo del gossip, in maniera indiretta, nel senso che mi sono capitate delle cose che mi hanno portato lì”, ha raccontato Cremonini ai microfoni di Cattelan.
L’amore, ormai finito, tra Cesare e Martina lascia così dietro di sé due percorsi diversi ma complementari: quello di lui, che cerca di ritrovare equilibrio e autenticità dopo il dolore, e quello di lei, che attraverso la scrittura prova a dare un senso alla sua esperienza, anche se non è mancata al concerto dell’ex. Entrambi, in fondo, raccontano la stessa storia da due prospettive diverse, quella di un amore che ha lasciato cicatrici, ma anche nuove consapevolezze.
“Ne sono uscito più forte, semplicemente perché alla fine sei più forte di questo e devi saperlo. In più viviamo in un’epoca in cui il male e il bene vanno insieme. Ho capito persino che l’hater è il tuo più grande fan: non esiste un amore più grande dell’odio, dell’odiare qualcuno”, ha concluso saggiamente il cantante bolognese.