CIVITANOVA – Poco dopo le 18 un gruppo armato ha preso di mira due furgoni portavalori della Mondialpol sulla corsia sud dell’A14, in prossimità del casello di Porto Recanati. Secondo le prime ricostruzioni i banditi hanno utilizzato armi semiautomatiche e sono stati esplosi colpi d’arma da fuoco.
I rapinatori, probabilmente otto, a volto coperto, avevano pianificato tutto nei minimi dettagli: armi semiautomatiche in pugno, chiodi a tre teste sull’asfalto per bloccare il traffico, persino un’autocisterna di traverso sulla carreggiata, con gli pneumatici a terra, ed esplosivo per svaligiare il mezzo blindato. Sono spuntati dal nulla, ma la reazione del personale dei portavalori ha fatto fallire il piano. C’e’ stato un conflitto a fuoco e i malviventi si sono dati alla fuga nei campi circostanti, senza il bottino. Un componente della banda sarebbe stato colpito a una gamba e abbandonato dai complici. L’uomo, secondo quanto filtra, sarebbe stato trasportato in ospedale. La Questura di Macerata ha fatto sapere che non ci sono stati feriti, invece, tra le cinque guardie giurate e gli automobilisti bloccati mentre era in corso l’assalto. Il piano anti-rapina e’ scattato subito: le forze di polizia hanno raggiunto il luogo dell’assalto e messo sotto controllo i caselli autostradali. L’A14 e’ stata chiusa nel tratto compreso tra Loreto e Civitanova Marche, in entrambe le direzioni. Solo alle 20.30, e’ stato possibile organizzare un’inversione di marcia sulla carreggiata sud per consentire agli automobilisti rimasti in coda di uscire dall’autostrada.