Bologna, 27 ottobre 2025 – Si è concluso senza disordini il presidio di una sessantina di manifestanti, tra la sigla sindacale Usb, il collettivo Cambiare rotta e Potere al popolo, che questo pomeriggio, dal cortile di Palazzo d’Accursio, ha sfilato fin dentro il Comune, mentre si stava svolgendo il Consiglio comunale.
L’accesso dei manifestanti è stato liberato dalla polizia in tenuta anti sommossa, che in un primo momento si era disposta davanti alle scale di Palazzo d’Accursio, bloccandone l’ingresso. “Lepore è forse il sindaco più di destra della storia di Bologna”, hanno urlato al megafono i manifestanti, ribadendo le loro richieste: “i cittadini vogliono essere ascoltati, fuori Israele dalla città, via da Bologna l’azienda farmaceutica Teva e quella di logistica e costruzioni Alstom”.

I Giovani Palestinesi sono entrati fin dentro il Comune dove si stava svolgendo il Consiglio Comunale (foto Schicchi)
Presente, tra gli altri, anche l’attivista Tony Lapiccirella, che aveva preso parte alla Global Summut Flotilla: “Starò per tre giorni a Bologna e spero di incontrarci presto, per capire come bloccare tutto”, ha detto l’attivista.
Infine, i presenti hanno ricordato che il 28 novembre “scenderemo in piazza per lo sciopero generale” e che il “21 novembre manifesteremo per bloccare la partita di basket di Eurolega che si disputerà tra la Virtus di Bologna e il Maccabi Tel Aviv”.