Jesi, nuovo Centro Don Gnocchi in via Murri: rebus viabilità. «Risorse per migliorarla»
JESI – Allargare via Murri, eliminando le due aiuole presenti, e ampliare, con un percorso pedonale di collegamento al marciapiede esistente sulla stessa via Murri, l’accesso al lotto edificabile dove dovrà sorgere il nuovo centro riabilitativo “Santa Maria agli Ulivi” della Fondazione Don Carlo Gnocchi onlus. Inoltre, garantire «spazi a parcheggio a servizio della struttura in quantità sufficiente al fine di non determinare alcun tipo di aggravio sulle aree pubbliche limitrofe».
Si parla di 118 posti auto, dei quali 105 per utenti e personale di servizio della struttura. Obblighi a carico della Fondazione Don Gnocchi, ricompresi nella convenzione che in vista della costruzione del Centro questa e il Comune, che le ha ceduto l’area di via Murri, andranno a firmare. La convenzione passerà, nella seduta rinviata a domani 31 luglio, all’esame del prossimo Consiglio comunale.
In ballo per il centro un edificio da 5.500 metri quadrati di superficie utile lorda, con due piani fuori terra e un’altezza massima di 12 metri, per circa 70 posti letto di degenza (accreditati con il Servizio Sanitario Nazionale) e spazi per l’attività ambulatoriale.
La convenzione disciplina anche le opere di urbanizzazione primaria che la Fondazione si impegna a realizzare per la viabilità dell’area. Previsto che la Don Gnocchi si obblighi a realizzare lo spostamento del tratto di viabilità pubblica che interferisce con la realizzazione dell’intervento e dei relativi sottoservizi, con l’eliminazione dell’attuale accesso centrale rispetto al lotto edificabile e la realizzazione di una strada perimetrale all’area dell’intervento.
L’amministrazione comunale afferma di stare «già valutando alcune soluzioni per razionalizzare e migliorare ulteriormente il sistema della mobilità locale dell’area interessata anche in rapporto alla direttrice principale rappresentata da via Gramsci, via dei Colli e via dell’Agraria».