Come detto, uno dei più gravi terremoti di sempre si verificò al di fuori dell’anello di fuoco, nell’Oceano Indiano. L’epicentro fu trovato al largo dell’Isola di Sumatra, con magnitudo 9.1. Era il 26 dicembre 2004. Il sisma provocò quello che l’Ingv definisce come “il più distruttivo tsunami del secolo, sia come effetti prodotti che come area interessata”. Nessun altro caso del passato ha generato un numero così alto di vittime – 230mila – e danni così diffusi. Le onde hanno infatti raggiunto diversi Paesi che si affacciano sull’Oceano Indiano: Somalia, Kenya, Tanzania, Madagascar, Mozambico, Mauritius, Sud Africa e Australia. Lo tsunami attraversò anche gli altri due oceani – Atlantico e Pacifico – ed è stato anche rilevato (in modo più debole) anche in Nuova Zelanda, Antartide e lungo le coste dell’America del Sud e del Nord

 

Per approfondire: Cosa fare prima, dopo e durante un terremoto. I consigli della Protezione Civile