«Dicono che in Paradiso i genitori conoscono e vivono i figli mai nati. È difficile crederci, ma una parte di me ci spera». Sono alcune delle parole scritte da Benjamin Mascolo, del duo Benji e Fede, che sui social ha pubblicato una foto in cui racconta, con parole toccanti, di aver perso due bambini prima dell’arrivo di Athena, nata il 7 ottobre 2025. «La nascita di nostra figlia ha guarito quelle ferite, ma le cicatrici sono rimaste», continua.





La prima gravidanza

Prima di esprimere il suo dolore l’artista, di 32 anni, ha introdotto il post su Instagram con una storia: «Un uomo, sopravvissuto a una rischiosa operazione al cuore, raccontò che nei pochi minuti in cui era clinicamente morto aveva visto il Paradiso.

Disse che lì i genitori conoscono e vivono i figli che non sono mai nati. Che le madri possono crescere quei bambini perduti in gravidanza».

Poi prosegue raccontando la prima gravidanza della moglie Greta Cuoghi, sotto a una foto che ritrae due quadri con due ecografie: «Quando succede hai paura a parlarne: temi di non essere capito, o peggio, di essere giudicato. Ti chiedi se c’è stato un errore, se fosse troppo presto o troppo tardi. Ma solo chi ci è passato davvero sa di cosa parlo. La prima volta ho usato tutta la mia forza per consolare mia moglie».



«Ho desiderio di rivederli»

Ma alla seconda non ha retto. «È arrivata così all’improvviso che, usciti dallo studio medico, mi sono accovacciato sul marciapiede in centro a Milano – scrive – a pochi passi da una chiesa, con la faccia affondata tra le ginocchia e lei che cercava, con tutta la sua forza, di tenermi in piedi». Le sue parole poi si rivolgono alla propria fede: «Forse è per questo che spero, con tutta l’anima, che quel signore abbia detto la verità. Che esista davvero un luogo dove potrò incontrare quei bambini che non ho avuto modo di amare su questa terra».


Alla fine conclude il post con delle parole dedicate alla figlia Athena: «L’amore che oggi provo, nel tenere mia figlia tra le mani, nasce anche da quella paura di perderla prima ancora che arrivasse». 




Ultimo aggiornamento: martedì 28 ottobre 2025, 14:04





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