Con l’arrivo dell’autunno, le giornate si accorciano e la visibilità su strada diventa una delle principali preoccupazioni di chi si muove in bicicletta. LOOK Cycle, marchio francese leader nel settore, ha presentato una novità pensata proprio per questo contesto: la collezione di pedali Kéo Vision, dotata di luci integrate.

Illuminazione integrata nei pedali

La caratteristica principale dei nuovi pedali LOOK è la presenza di luci rosse integrate, visibili fino a 1 km di distanza. L’idea nasce dall’osservazione che l’occhio umano riconosce meglio il movimento naturale delle gambe rispetto a una luce fissa sulla bicicletta.
Secondo i dati forniti dall’azienda, la visibilità del ciclista aumenta di circa 5,5 volte rispetto a una luce tradizionale montata sul reggisella.

Le luci offrono quattro modalità di funzionamento (due lampeggianti e due fisse) e un’ampiezza di 180°, per essere visibili da più angolazioni. Si ricaricano tramite USB-C in circa due ore e garantiscono fino a 40 ore di autonomia. Il sistema ha un peso ridotto (20 grammi per luce) e un grado di impermeabilità IPX7, quindi resiste anche alla pioggia intensa.

Due modelli e un kit di aggiornamento

La collezione comprende due varianti:

  • Kéo Blade Ceramic Vision: corpo in carbonio, cuscinetti in ceramica, superficie di contatto di 705 mm².
  • Kéo 2 Max Vision: corpo in materiale composito, cuscinetti in acciaio, superficie di 500 mm².

Look pedali luminosiKéo 2 Max Vision

Entrambi sono compatibili con la quarta generazione di pedali Kéo Blade e includono le luci integrate.
Per chi possiede già quei pedali, LOOK propone un kit di aggiornamento (due luci, due leve, cavo USB) al prezzo di 60 euro.

Prezzi e disponibilità

I pedali saranno in vendita dal 1° novembre 2025 con i seguenti prezzi consigliati:

  • Kéo Blade Ceramic Vision: 249,90 euro
  • Kéo 2 Max Vision: 124,90 euro
  • Kit Vision: 60 euro

Look pedali luminosiKéo Blade Ceramic VisionSicurezza e contesto d’uso

L’integrazione di luci nei pedali è una soluzione interessante per aumentare la visibilità dinamica del ciclista, soprattutto nelle stagioni fredde, quando le ore di luce sono ridotte e il rischio di non essere notati aumenta.

Le luci in movimento attirano l’attenzione degli automobilisti e rendono più evidente la posizione del ciclista sulla carreggiata.

Questa innovazione si inserisce in un panorama dove la tecnologia tende a spostarsi dal semplice “essere illuminati” al “farsi riconoscere” come presenza attiva sulla strada. Può rappresentare, dunque, un valido aiuto per chi pedala all’alba, al tramonto o in condizioni di scarsa visibilità.

Aspetti da considerare

Va precisato che questo sistema, pur essendo utile, non sostituisce le luci anteriori e posteriori obbligatorie per legge: si tratta di un dispositivo complementare. Resta anche il tema del prezzo, piuttosto elevato, soprattutto per la versione in carbonio: una cifra che potrebbe scoraggiare chi usa la bici per spostamenti quotidiani più che per uso sportivo.

Inoltre, la ricarica periodica delle luci e la resistenza a lungo termine (soprattutto sotto pioggia e fango) sono aspetti da verificare sul campo: sarà interessante capire come si comporteranno con il tempo e con un uso intenso.

Una novità che aumenta la visibilità dei ciclisti

L’idea dei pedali illuminati di LOOK è certamente utile: aumentare la visibilità di chi pedala senza aggiungere accessori esterni e senza alterare il profilo aerodinamico della bici.
È una soluzione semplice ma tecnologicamente evoluta, che però resta oggi riservata a chi è disposto a investire una cifra non banale per migliorare la propria visibilità in bici quando pedala su strada.

Per maggiori informazioni: www.lookcycle.comLeggi anche: Le strade più pericolose per chi pedala: lo studio è onlineebook

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