Lo spagnolo, all’esordio, ha vinto il primo set 6-4 ma poi ha ceduto 6-3 6-4 al britannico n.31 Atp. Jannik, in campo da domani, potrà sorpassarlo trionfando nell’ultimo Masters 1000 della stagione
Luigi Ansaloni
28 ottobre 2025 (modifica alle 21:48) – MILANO
Jannik Sinner aveva detto che al numero uno in questo 2025 non ci pensava più e che era un obiettivo per il 2026. Ecco, le cose sono cambiate. Merito di un regalone incredibile di Carlos Alcaraz, sconfitto a sorpresa da un grandissimo Cameron Norrie al debutto dell’Atp 1000 di Parigi (4-6 6-3 6-4 il punteggio). Se Sinner vincerà il torneo, lunedì 3 novembre tornerà numero uno del mondo, e le possibilità che chiuda l’anno in testa alla classifica non sono così poche, visto che lo spagnolo, alle Finals, dovrà vincere almeno tre partite per chiudere l’anno al n.1, in caso di vittoria netta di Sinner a Torino come successe nel 2024. Una partita, per il 2025, per la testa del ranking, che sembrava chiusa e che invece si è incredibilmente riaperta.
calcoli—
Alcaraz si ferma a 11250 punti, Sinner vincendo a Parigi andrebbe a 11500 punti. A Jannik non basterebbe la finale che regala 650 punti, perché salirebbe a quota 11150. Lunedì 10 novembre, poi, usciranno i punti delle Finals dello scorso anno (1500 per l’azzurro, 200 per l’iberico) e Alcaraz tornerà n.1 del ranking, ma si giocherà tutto a Torino. Incredibile ma vero.
partita—
Disastroso lo spagnolo, con 54 errori gratuiti, completamente a disagio su questo campo che lui stesso aveva definito migliore di quello dello scorso anno in quanto più lento. Per l’iberico è stato veramente un disastro. Nel primo set Alcaraz se l’era cavata, con un break al quinto gioco e annullando a sua volta due palle break, ma dal secondo in poi lo spagnolo non ci ha capito più nulla. Male al servizio, male negli scambi, con gli appoggi completamente sbagliati e con una serie di errori che hanno ricordato la vecchia versione di Alcaraz, quello del cemento americano ad inizio anno, tanto per capirci. Norrie, che comunque è avversario tosto da incontrare per un giocatore come lo spagnolo fermo da molte settimane dopo la vittoria di Tokyo e reduce da un infortunio, ha fatto il suo, ha giocato bene ma non ha fatto niente dell’altro mondo, ma è bastato per la super sorpresa. Nel terzo set Alcaraz aveva annullato diverse palle break prima di perdere il servizio nel nono gioco, con un’altra, incredibile, serie di errori gratuiti. Il game successivo ha avuto, lo spagnolo, due palle break per portare in parità il match, ma le ha malamente sprecate. Un numero uno del mondo a Parigi al debutto non perdeva dal 2009, quando fu Roger Federer a soccombere per meno di Julien Benneteau. Ora tutti gli occhi sono puntati su Jannik Sinner, però un obiettivo che sembrava lontano nel tempo e che invece, adesso, sembra non solo possibile, ma vicino.
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