Divieto di avvicinamento con braccialetto elettronico per il rapper Faneto, all’anagrafe Valentin Antonio Segura, 21 anni, indagato per maltrattamenti e percosse ai danni della ex fidanzata. La donna, che nelle scorse settimane lo ha denunciato, aveva anche pubblicato sul suo profilo Instagram le foto dei lividi e delle violenza.
A quanto stabilito dalla gip di Milano Silvia Perrucci, su richiesta del pm Andrea Zanoncelli e della procuratrice aggiunta Letizia Mannella, il giovane non potrà più avvicinarsi a meno di cinquecento metri dalla donna e dai suoi familiari. E in caso di violazione del provvedimento, rischia il carcere. Agli atti dell’inchiesta, almeno quattro episodi di maltrattamenti avvenuti nei mesi scorsi, in particolare in alberghi in cui la coppia ha soggiornato.
Ad allertare le forze dell’ordine e dare il via agli interventi era stato infatti spesso il personale degli hotel, che lanciava l’allarme a seguito di liti particolarmente violente. Nell’interrogatorio di garanzia di questa mattina davanti alla giudice, il rapper si è avvalso della facoltà di non rispondere. Per l’applicazione del braccialetto elettronico potrebbero volerci alcune settimane: a quanto si è saputo, l’attesa media si aggira intorno ai due mesi.
L’ex fidanzata del rapper italo-dominicano aveva condiviso sui propri profili social, insieme alle foto delle botte, anche un messaggio: “Le storie le ho messe perché nessuna donna può passare quello che ho passato io, l’ho coperto per mesi ma dopo continue minacce, anche dopo averlo lasciato e denunciato, è il momento di far valere la mia voce come quella di tante altre donne che hanno ancora paura di ratti del genere e non riescono”. Nelle prossime settimane saranno ascoltate in Procura a Milano anche alcune amiche della ragazza, nel tentativo di ricostruire gli episodi violenti e il rapporto della coppia.
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