È la diva internazionale che «ha conquistato il mondo con un dente scheggiato». Isabella Rossellini è stata ospite di Belve, su Rai2, con un’intervista sulla sua vita privata e professionale. «Sono single, non ho un compagno da 25 anni», spiega l’attrice, regista e modella, figlia di Ingrid Bergman e Roberto Rossellini. «In questi 25 anni ho avuto 3 mesi di amore con un uomo, poi ho scoperto che era sposato ed è finita. Avevo però dimenticato quanto è meravigliosa la tenerezza. Mi manca», dice. Alla domanda su chi sia stato «l’amore della sua vita», risponde: «David Lynch».
Isabella Rossellini parla anche della famiglia, delle «gelosie» tra parenti e di alcune dichiarazioni della sorella che le hanno fatto male. Quando Francesca Fagnani ricorda le parole del nipote («zia Isabella è la più ricca e questa è una dannazione»), lei spiega: «A volte la famiglia mi chiama per problemi che si possono risolvere finanziariamente. Mi raccontavano tali tragedie e poi scoprivo che tutti quei guai erano meno gravi. Quindi mi avrebbero potuto sollevare dalle preoccupazioni chiedendo semplicemente soldi».
Poi sorride ricordando l’eredità del padre: «Solo 300 mila lire. Ho dovuto rinunciare all’eredità, altrimenti avrei preso anche i debiti. Ho avuto la strana sensazione che mio padre, morto a 71 anni, avesse vissuto, per i soldi che ha speso, fino a 81».
L’intervista affronta anche un drammatico episodio di violenza, subita da Isabella Rossellini a 16 anni. «L’abuso era di un ragazzo che mi piaceva, lo corteggiavo, che poi però si è imposto. Ci ho messo molto tempo a capire che anche quello era uno stupro. Credo sia una cosa successa a tante donne».
A Francesca Fagnani, l’attrice, che da anni vive con i suoi amati animali in una fattoria nello Stato di New York, racconta anche dei suoi cortometraggi Green Porno, sul sesso degli animali. «I ragni fanno di tutto», dice: «Per riprodursi il maschio delle patelle ha evoluto un pene lunghissimo. Negli umani ancora non si è arrivato a tanto…».
Sul lavoro, è stata «la modella con il cachet più alto». «In tutti i mestieri che ho fatto le donne modelle sono pagate più degli uomini», osserva. «All’inizio, da giovane femminista, avevo un po’ di difficoltà a essere modella perché mi sembrava di andare dalla parte del nemico, di essere diventare un oggetto. Poi ho detto: no anche l’indipendenza finanziaria è l’essenza dell’indipendenza».
Infine, parla del rapporto con i genitori: «Quando entro sul palcoscenico, l’ultima parola che dico è mamma». E aggiunge: «Quando da piccola mi dicevano che facevo l’attrice per approfittare dei miei genitori, mi feriva. Sa il comandamento “Onora il padre e la madre”? Quando ho avuto la nomination all’Oscar ho proprio sentito di averlo fatto».