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Ancora attacchi Usa contro le navi dei narcotrafficanti. Il Pentagono ha dichiarato di aver effettuato tre nuovi raid contro almeno quattro imbarcazioni sospettate di trasportare droga nell’Oceano Pacifico orientale, uccidendo 14 persone. «Il dipartimento ha trascorso oltre vent’anni a difendere altri Paesi», ha scritto Pete Hegseth in un post su X pubblicando video degli attacchi. «Ora, stiamo difendendo la nostra. Questi narcoterroristi hanno ucciso più americani di Al-Qaeda, e saranno trattati allo stesso modo. Li rintracceremo e li uccideremo», ha aggiunto. Sale così a 57 il bilancio delle vittime della campagna antidroga di Washington


APPROFONDIMENTI

Hegseth: «Non ci sarà rifugio»

«Ieri, su ordine del Presidente Trump, il Dipartimento della Guerra ha condotto un attacco letale contro una nave gestita da un’organizzazione terroristica designata e dedita al narcotraffico nel Pacifico orientale. La nave era nota ai nostri servizi segreti per essere coinvolta nel traffico illecito di stupefacenti e transitava lungo una nota rotta di narcotraffico. Durante l’attacco, condotto in acque internazionali, a bordo della nave c’erano due narcoterroristi. Entrambi i terroristi sono stati uccisi e nessun militare statunitense è rimasto ferito. I narcoterroristi che intendono portare veleno sulle nostre coste non troveranno un porto sicuro in nessun luogo del nostro emisfero. Proprio come Al Qaeda ha dichiarato guerra alla nostra patria, questi cartelli stanno dichiarando guerra ai nostri confini e al nostro popolo. Non ci sarà rifugio o perdono, solo giustizia».


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