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Claudia Voltattorni
Via libera del Consiglio dei ministri alle nuove misure su salute e sicurezza sui luoghi di lavoro. Arrivano più assunzioni Inail e carabinieri. Novità per l’alternanza scuola-lavoro degli studenti delle scuole superiori
Arriva il badge per i lavoratori dei cantieri edili, sia in appalto che in subappalto, nel pubblico come nel privato. Si tratta di un documento identificativo con i dati del lavoratore e un codice univoco anticontraffazione che le aziende dovranno dare ai propri dipendenti che lavorano nei cantieri edili ma anche a coloro impegnati in attività a rischio più elevato. Lo stabilisce il nuovo decreto legge «Misure urgenti per la tutela della salute e sicurezza e le politiche sociali» approvato martedì pomeriggio dal Consiglio dei ministri. «Non è la prima volta che il governo
si occupa di sicurezza sul lavoro, che fa scelte strategiche, sia sul fronte della prevenzione e sul fronte dell’estensione delle tutele», dice la ministra del Lavoro Marina Calderone. Il nuovo decreto pesa per circa 900 milioni di euro all’anno e però, promette Calderone: «Non ci fermeremo qui».
Le altre novità
Tra le altre novità ci sono anche multe raddoppiate per le imprese edili trovate senza patente a crediti, nuove assunzioni di lavoratori Inail e carabinieri per la vigilanza e più tutele per gli studenti durante l’alternanza scuola-lavoro, oltre a borse di studio per i superstiti di lavoratori deceduti sul lavoro. Il nuovo decreto si occupa anche dei lavoratori agricoli con sostegni per le aziende agricole che rispettano le regole.
Badge e patente a punti
Per «garantire la tutela della salute, della sicurezza e dei diritti dei lavoratori» si legge all’articolo 3 del decreto, i datori di lavoro delle aziende del settore edile, pubbliche o private, in appalto o subappalto, devono fornire un documento di riconoscimento – un badge – ai propri lavoratori con tutti i dati identificativi e un codice univoco anticontraffazione. Sarà obbligatorio anche per i lavoratori impegnati in attività a rischio più elevato definite da un decreto del ministero del Lavoro. Entro 60 giorni verranno definite le modalità di attuazione.
La patente a crediti per ora resta obbligatoria (dal 1°ottobre 2024) solo per il settore edile, in attesa di un nuovo confronto con i sindacati. Intanto vengono inasprite le sanzioni per aziende e lavoratori autonomi trovati ad operare nei cantieri, mobili o temporanei, senza il documento: le multe passano da 6 mila a 12 mila euro. I 30 punti della patente vengono decurtati in caso di irregolarità rilevate dall’Ispettorato del lavoro. In caso di morte o inabilità permanente del lavoratore, viene sospesa l’attività dell’impresa per un anno.
Assunzioni Inail e carabinieri
Il decreto aumenta anche il numero di lavoratori e funzionari che devono vigilare sul rispetto delle regole per la salute e la sicurezza sui posti di lavoro. Intanto vengono stabilizzati 94 dipendenti dell’Inail. Poi per il triennio 2026-2028 viene autorizzata l’assunzione a tempo indeterminato, tramite concorso, di 500 funzionari dell’Ispettorato nazionale del lavoro.
In arrivo anche 110 dirigenti. Aumenta anche l’organico dei Carabinieri destinati alla tutela del lavoro che, sempre nel triennio 2026-2028, sale di oltre 100 unità.
Comparto agricolo
Una sezione del nuovo decreto è dedicata ai lavoratori del comparto agricolo per sostenere le imprese agricole virtuose e rafforzare il lavoro di qualità. Vengono ridotti i contributi Inail per le imprese agricole che non hanno subito condanne o sanzioni gravi in materia di sicurezza. Arrivano anche requisiti più rigidi per «La rete del lavoro agricolo di qualità»: chi aderirà alla rete, rispettando le norme e incentivando le azioni per migliorare salute e sicurezza, avrà diritto ad una corsia preferenziale per i bandi Inail.
Tutele per gli studenti in alternanza scuola-lavoro. E borse di studio
Una delle novità riguarda anche gli studenti delle scuole superiori impegnati nei percorsi obbligatori di alternanza scuola-lavoro previsti nel triennio. Il decreto introduce la tutela degli studenti anche nei percorsi andata e ritorno tra il domicilio e il luogo di lavoro: sono quindi coperti anche eventuali infortuni durante il tragitto. Arrivano poi le borse di studio per gli studenti superstiti di lavoratori morti per infortuni o malattie sul lavoro: gli importi vanno dai 3 mila ai 7 mila euro annui, a seconda del corso di studio.
28 ottobre 2025 ( modifica il 28 ottobre 2025 | 20:52)
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