Quasi mille chilometri, da Varsavia a Tallinn. È il percorso della E67, l’autostrada che i Paesi Baltici e la Polonia hanno rinforzato – e continueranno a farlo – perché è l’unico corridoio terrestre, secondo gli analisti, che permetterebbe i riforzi in caso di un attacco russo. Le recenti modifiche della Via Baltica nascondono quindi più motivazioni del solo progetto infrastrutturale. Anche per questo motivo, il presidente polacco Karol Nawrocki e il quello lituano Gitanas Nausėda hanno scelto di incontrarsi al confine per inaugurare la trasformazione della Via Baltica in un’autostrada a quattro corsie.