di
Gennaro Scala
Madre a 13 anni, le accuse di spaccio, le polemiche per i pullman sulle piste da sci: ritratto della influencer napoletana, stasera ospite di Belve
«Sono passata dalle stalle alle stelle». Rita De Crescenzo lo ripete spesso, come un mantra e una dichiarazione d’intenti. Oggi, martedì 28 ottobre, siede tra gli ospiti della prima puntata della nuova stagione di Belve, il programma di Rai 2 condotto da Francesca Fagnani.
È un debutto che segna per lei un traguardo simbolico: il passaggio dal mondo di TikTok — dove è seguita da oltre due milioni di follower — allo schermo televisivo. Un salto che racconta molto più di una carriera: racconta una vita.
Chi è Rita De Crescenzo
Rita De Crescenzo nasce il 10 agosto 1979 a Napoli, nel quartiere Pallonetto di Santa Lucia. L’infanzia è breve, l’adolescenza quasi rubata: a dodici anni resta incinta di un uomo del clan Contini, un gruppo legato alla camorra.
«A quell’età non sai nulla del mondo, eppure ti ritrovi a essere madre», ha raccontato. È l’inizio di una vita in salita, tra dolore, abusi e marginalità.
Nel 2017 finisce nei guai con la giustizia, accusata di spaccio di droga. Viene arrestata, poi assolta. «Mi hanno presa perché parlavo al telefono con delle amiche — dirà più tardi — ma non ho mai spacciato».
Da quel momento decide di raccontarsi senza filtri, di trasformare la vergogna in voce. E sarà proprio quella voce, gridata o cantata, a cambiarle il destino.
Il video su TikTok
Il “riscatto” arriva nel modo più inaspettato: un video su TikTok. È il 2020, Rita litiga con un’altra utente e la risposta — «Ce la fai a combattermi? Mettiti la fascia in fronte e scendi in campo, svergognata!» — diventa virale.
Il linguaggio colorito, la teatralità napoletana, la spontaneità quasi disarmante: in poche settimane diventa un fenomeno. Nasce così la prima hit, Ma te vulisse fa ‘na gara ‘e ballo?, che su YouTube supera i sette milioni di visualizzazioni.
Da lì in poi, la «tiktokana» — come ama definirsi — non si ferma più: canta (Ma chi site, Cameriere, Fiocchi di neve), apre un negozio di gadget e cosmetici, lo Svergognata Shop, e diventa presenza fissa a eventi privati, matrimoni, compleanni, battesimi. «Guadagno dodicimila euro al mese, tutto fatturato», ha dichiarato a Le Iene, dove nel 2022 si è raccontata in un’intervista intensa, tra ironia e confessione.
Roccaraso e le polemiche
Nel 2024 mette a ferro e fuoco la località sciistica di Roccaraso, in Abruzzo, organizzando per pochi euro a testa una gita in bus e con colazione a sacco che dopo aver coinvolto circa 10 mila follower mette a serio rischio il sistema stradale e l’ordine pubblico dell’intero comprensorio. E sono altre ferocissime polemiche.
Lei ne guadagna di ulteriore notorietà. E continua a coltivare un’ambizione mai nascosta: l’ingresso in politica. Si fa fotografare e filmare anche accanto a Maria Rosaria Boccia: «Mi sto facendo insegnare qualcosa da lei», si vanta sui social.
Le (tante) ombre
Ma la sua storia, evidentemente, non è solo di luci. Rita ha attraversato momenti durissimi anche da madre. Nel 2022 uno dei suoi figli è stato affidato ai servizi sociali: «Sta in mano loro perché non andava a scuola e io ho fatto delle pazzerie. Ho torto, ho torto assai». Lo ha raccontato lei stessa, senza giustificarsi, ma con la consapevolezza di chi ha imparato a guardare il dolore in faccia.
Negli anni non sono mancate polemiche e tensioni. Dalle accuse di aver promosso modelli «sgamati e grotteschi» sui social, alle minacce rivolte al deputato Francesco Emilio Borrelli, per le quali è finita nuovamente al centro della bufera nel maggio 2025. «Mi devi sognare anche di notte», aveva minacciato in un video poi rimosso. «È arrivata l’ora che ti distrugga io».
Parole dure che hanno riacceso il dibattito sul potere – e la responsabilità – degli influencer nel mobilitare le masse digitali.
Neologismi e pianti in diretta
Eppure Rita De Crescenzo non arretra. «’A scostumata», «’a svergognata», «’a pazzerella»: i soprannomi che la rete le ha cucito addosso sono diventati bandiere. Li indossa come segni di riconquista. Nel suo linguaggio inventa parole («showget», al posto di showgirl), nel suo mondo mescola fede e follia, pop e dolore, risate e pianti in diretta.
Ha un compagno, Salvatore Bianco, anche lui volto noto dei social, due figli e un nipotino, Francesco, nato nel 2024. Vive ancora a Napoli, nel quartiere dove tutto è cominciato. «Ho fatto tanti errori, ma la mia vita è un miracolo», ripete. «Dalle stalle alle stelle, e senza mai dimenticare da dove vengo».
Questa sera, davanti a Francesca Fagnani, si racconterà senza filtri, come sempre. Con la voce roca, lo sguardo diretto e la disarmante sincerità di chi, nel bene e nel male, è diventata un simbolo di un’Italia nuova: popolare, imperfetta, rumorosa, ma vera. Anzi, verace.
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28 ottobre 2025
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