di
Marco Calabresi

Jannik Sinner può tornare numero uno del mondo se vince il Masters di Parigi. La sconfitta di Alcaraz contro Norrie lascia i conti invariati: con i 1.000 punti del torneo l’azzurro arriverebbe a 11.500, scavalcando lo spagnolo. Poi la partita si sposterà alle Finals di Torino, dove Jannik difende 1.500 punti

Oggi pomeriggio, contro il belga Zizou Bergs, Jannik Sinner scenderà in campo con una motivazione in più: quella di tornare a essere numero 1 del mondo, anche se solo per una settimana prima che tutto torni in discussione. Se ieri pomeriggio l’azzurro aveva ammesso come «tornare numero 1 è l’obiettivo del 2026», le cose in serata sono andate diversamente. Carlos Alcaraz ha offerto una delle sue peggiori versioni della stagione facendosi battere in tre set da Cameron Norrie e regalando una possibilità a Sinner, che però non ha altre strade: per il sorpasso, serve vincere il torneo.

I calcoli sui 1.000 punti di Parigi

Ogni Masters 1000, lo dice il nome stesso, assegna 1.000 punti al vincitore: Jannik, impegnato oggi e che non ha punti da difendere rispetto a Parigi 2024 (visto che il torneo non lo giocò), riparte da 10.500, e con i 1.000 di un’eventuale vittoria arriverebbe a 11.500, scavalcando di 250 punti Alcaraz, che rispetto allo scorso anno perde 90 punti e non si muoverà da 11.250. Ne aveva infatti conquistati 100 per la qualificazione agli ottavi di finale (dove fu sconfitto, anche lì a sorpresa, dal francese Humbert) ma ne ha guadagnati 10, che vanno a una testa di serie che entra in tabellone nei sedicesimi e perde subito.

In caso di vittoria oggi contro Bergs, Sinner metterebbe da parte 100 punti, che diventerebbero 200 in caso di approdo ai quarti di finale, 400 punti in caso di semifinale, 650 in caso di finale. Nella migliore delle ipotesi in caso di mancata vittoria del titolo (ovvero di qualificazione alla finale), Sinner arriverebbe a 11.150 punti, quota non sufficiente per il sorpasso (il distacco, in quel caso, sarebbe di 100).



















































Cosa succederà alle Atp Finals di Torino?

La partita si sposterebbe poi a Torino, dove Sinner difende il titolo nelle Atp Finals da imbattuto, un’impresa che lo scorso anno gli garantì 1.500 punti così divisi: 200 per ogni vittoria nel girone (per un totale di 600), 400 per la vittoria in semifinale e altri 500 per quella in finale. Alcaraz, invece, nel 2024 vinse una sola partita nel girone, e quest’anno scarterà quindi soltanto 200 punti e alle Finals difficilmente potrà fare peggio. Ma il solo essere in corsa avendo giocato 10 tornei (oggi inizia l’undicesimo) contro i 15 di Alcaraz è già un’impresa. 

29 ottobre 2025