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Redazione Economia

Il prestito servirà a sostenere anche future acquisizioni, oltre a quella di America On Line. Il ceo Ferrari: «Investiremo per far prosperare l’azienda»

Oggi finalmente accade: Bending Spoons ha firmato un accordo definitivo per acquisire Aol (America On Line), il portale web e fornitore di servizi email, da Yahoo. Per finanziare l’acquisto – ma anche future operazioni di M&A – la società italiana ha  annunciato il completamento di un pacchetto di finanziamento del debito da 2,8 miliardi di dollari, sostenuto da Banco Bpm, Bnp Paribas, Crédit Agricole, Goldman Sachs, Hsbc, Intesa Sanpaolo, JP Morgan, Mitsubishi Ufj Financial Group, Mizuho, Société Générale, UniCredit e Wells Fargo. Bending Spoons abbiamo imparato a conoscerla con l’app Immuni durante il Covid e oggi sviluppa app scaricate da milioni di persone nel mondo: secondo indiscrezioni di mercato, potrebbe arrivare a valere addirittura 12 miliardi di dollari.

«Uno dei dieci provider di posta più usati»

L’acquisto dovrebbe concludersi entro la fine dell’anno, soggetta alle consuete condizioni di chiusura e alle approvazioni normative.
«Aol è un’azienda iconica e amata, in buona salute, che ha resistito alla prova del tempo e che, a nostro avviso, possiede un potenziale inespresso», ha dichiarato Luca Ferrari, ceo e cofondatore di Bending Spoons. «Secondo le nostre stime, è uno dei dieci provider di posta elettronica più utilizzati al mondo, con una base di clienti altamente fidelizzata che conta circa 8 milioni di utenti attivi al giorno e 30 milioni al mese. Intendiamo investire in modo significativo per aiutare il prodotto e l’azienda a prosperare. Bending Spoons non ha mai venduto una società acquisita: siamo certi di essere i giusti custodi a lungo termine di Aol e non vediamo l’ora di servire la sua ampia e fedele base di utenti per molti anni a venire».
«Aol e Yahoo condividono una lunga storia, e il nostro nuovo team ha apprezzato l’opportunità di riportare Aol alla crescita», ha affermato Jim Lanzone, ceo di Yahoo. «Questa operazione ci consentirà di concentrarci più a fondo sulle roadmap ambiziose che abbiamo pianificato per i prodotti principali di Yahoo, assicurando al contempo che AOL continui a prosperare sotto la nuova proprietà».



















































Yahoo in Apollo dal 2021

Reed Rayman, presidente del consiglio di amministrazione di Yahoo e partner di Apollo, ha dichiarato: «Da quando i fondi Apollo hanno acquisito Yahoo nel 2021, abbiamo contribuito a guidare un processo di reinvestimento trasformativo nelle attività di media digitali e tecnologia per il consumatore, generando solide performance in tutto il portafoglio Yahoo. Riteniamo che questa operazione posizioni Aol al meglio per la sua prossima fase, mentre Yahoo accelera gli investimenti nelle sue principali proprietà e nelle esperienze basate sull’intelligenza artificiale».

Aol sarà l’ennesimo marchio globale di rilievo a unirsi al portafoglio di Bending Spoons. Il mese scorso, Bending Spoons ha annunciato un accordo definitivo per acquisire Vimeo, la cui chiusura è prevista per il quarto trimestre del 2025, soggetta alle consuete condizioni e approvazioni, comprese l’approvazione degli azionisti di Vimeo e le autorizzazioni regolamentari richieste. Lo shopping arriva dopo quelli di WeTransfer, Evernote e Brightcove.
«Apprezziamo il sostegno di così tante tra le migliori banche del mondo, che consideriamo una conferma della nostra strategia e che si fonda sulla fiducia reciproca costruita con molte di esse in anni di collaborazione», ha aggiunto Ferrari. «Questo finanziamento rafforza la nostra capacità di continuare ad acquisire e trasformare aziende digitali in tutto il mondo con una prospettiva di lungo periodo».

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29 ottobre 2025