di
Aldo Grasso
Rimane il fiore all’occhiello di Rai 2, anche se solleva qualche perplessità
Premesso che Belve è una delle pochissime trasmissioni di cui
Rai 2 possa vantarsi. Premesso che Francesca Fagnani, sia nelle vesti delle
conduttrice «polite alla romanesca» che in quella, come dice Fiorello,
dell’intervistatrice «con spiccato accento milanese», è determinata. Premesso tutto questo, dati causa e pretesto, per reggere un programma in prima serata ci vuole carattere, volontà, preparazione e anche un po’ di manierismo.
Come si dice in gergo, ormai Belve è un brand, il segno visibile del successo di una proposta. Nulla è perfetto, e quindi nulla è esente da critiche, a cominciare da questa mia. Provo a esprimere alcune perplessità. Quando ho visto la trasmissione avevo già letto le ampie agenzie sulle tre persone intervistate, rilanciate da tutti i siti, e in diretta sono stato soggiogato dalla sensazione del déjà vu. Mi sembrava di aver già sentito tutto, nessuna sorpresa. Capisco che ora si fa così, la promozione è stata capillare e forse non tutti si prendono la briga di leggere.
Belén Rodriguez non regge un’ora di intervista. A un certo punto ha
detto che il suo rammarico più grande è stato quello di non aver avuto la
possibilità di esprimersi: «Che mi facessero parlare: quando passano gli anni e non ti danno la possibilità di esprimerti è doloroso, perché sai che, se
continua così, finita la bellezza, finito il lavoro». Qui ha parlato ma non mi
sembra che la parola sia la sua dote più importante. Se il risultato artistico
più sostanzioso che ha ottenuto è stata la co-conduzione di Sanremo (un tempo si usavano altri termini), vorrà pur dire qualcosa.
Molto più interessante Isabella Rossellini: diciamo che alle spalle ha una vita più intensa di Belén e una famiglia grande e complicata come grande e complicato fu il grande Roberto. Mentre Isabella raccontava i rapporti non facili con mariti e parenti mi è tornata in mente un’espressione efficace: da quelle parti tutti soffrono di «rossellinite», il prezzo che di solito si deve pagare al «genio». La presenza di Maria De Filippi, la vera «belva» della tv italiana, sapeva un po’ di ostentazione di amicizia importante, come mostrare l’argenteria di casa o esporre la Madonna pellegrina.
29 ottobre 2025 ( modifica il 29 ottobre 2025 | 19:03)
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