Dodici persone hanno contratto il virus West Nile, 11 delle quali hanno sintomi con febbre e sono monitorati a domicilio, mentre un’altra ha riscontrato la sindrome neurologica. A certificarlo le analisi effettuate dal laboratorio di Virologia dell’Istituto nazionale per le malattie infettive “Lazzaro Spallanzani” – Istituto di ricovero e cura a carattere scientifico. I 12 nuovi casi sono stati registrati in provincia di Latina, in particolare a Latina, Cisterna di Latina, Pontinia, Priverno, Sabaudia e Santi Cosma e Damiano. Una possibile emergenza, con il presidente della Regione Lazio Francesco Rocca che ha firmato una ordinanza urgente per prevenire la diffusione.
Bollettino virus West Nile
Febbre del Nilo arrivata nel Lazio che ha già comportato tre decessi, una 82enne residente a Nerola, un uomo di 77 anni di Isola del Liri (che aveva soggiornato a Baia Domizia nel casertano) e un uomo 86enne di Latina. Con questi ultimi accertamenti, nel 2025 le conferme diagnostiche di positività di infezione da West Nile Virus salgono a 58. Nel dettaglio: 54 casi monitorati dalla Asl di Latina. Due casi monitorati dalla Asl Roma 6. Un caso monitorato dalla Asl di Frosinone. Un caso registrato fuori regione, con probabile esposizione nella provincia di Caserta.
58 casi di Virus West Nile
Dei 59 casi di virus West Nile, 16 pazienti sono ricoverati in reparti ordinari. 6 persone sono state dimesse. 30 pazienti sono in cura presso il proprio domicilio. 3 pazienti sono ricoverati in terapia intensiva. 3 decessi.
Rete di sorveglianza
“L’aumento del numero di casi di febbre da West Nile Virus, segnalati al sistema di sorveglianza e inviati per diagnosi al laboratorio di riferimento regionale dello Spallanzani, evidenzia l’efficacia della rete di sorveglianza regionale e dell’azione di sensibilizzazione dei medici, in particolare dei medici di medicina generale – ha dichiarato Francesco Vairo, direttore del Servizio regionale per Epidemiologia, Sorveglianza e controllo delle malattie infettive (Seresmi) – Spallanzani -. Il rafforzamento del sistema garantisce di monitorare con attenzione i pazienti che potrebbero progredire verso forme neurologiche e di valutare l’estensione della circolazione con conseguenti interventi di controllo del vettore”.
Ordinanza urgente
Per prevenire la diffusione il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, ha firmato oggi una ordinanza urgente. L’ordinanza prevede che i Comuni della regione con circolazione virale in atto, eseguano, con urgenza e senza ritardo, interventi straordinari per il controllo vettoriale, con particolare riguardo alle attività di disinfestazione, sia adulticida sia larvicida, come da indicazione delle Aziende sanitarie locali territorialmente competenti, con la collaborazione dell’Istituto Zooprofilattico Lazio e Toscana, il quale verifica, ai fini dell’erogazione del contributo, le attività e gli interventi. Il finanziamento di tali interventi sarà garantito da risorse economiche straordinarie stanziate dalla Regione Lazio con un’apposita delibera di Giunta.