Tre giorni a Malta per iniziare a respirare il clima e l’ambiente che tra poche settimane diventerà parte della routine. Dario Igor Belletta ha concluso il primo incontro con la Polti VisitMalta e insieme ai nuovi compagni di squadra ha trascorso qualche giorno proprio a Malta. Ora ripartono le vacanze del corridore di Magenta che con la Solme Olmo ha trovato finalmente un pass per il professionismo. L’occasione è arrivata nel momento più difficile e dopo una stagione che lo ha messo alla prova sotto ogni aspetto il riposo è pienamente meritato.

«Finita la stagione – racconta – ho pedalato insieme a qualche amico, nulla di impegnativo. Solamente dei piccoli giri per andare a prendere un caffè o un pezzo di torta, giusto per passare il tempo insieme. Poi ho staccato completamente e sono stato in Sardegna, mentre ora dopo il ritiro a Malta ho ancora un paio di settimane senza bicicletta».

Per Belletta è stato fondamentale il supporto di Marino Amadori che lo ha portato in due tappe di Nations Cup

Per Belletta è stato fondamentale il supporto di Marino Amadori che lo ha portato in due tappe di Nations Cup

Inizio anticipato

Il riposo gioca una parte importante per costruire la prossima stagione, la prima tra i professionisti per Dario Igor Belletta. Dopo un 2025 che lo ha visto iniziare in ritardo a causa dell’addio alla Visma Lease a Bike e si è concluso al Lombardia U23, il 4 ottobre scorso

«Ora che parliamo di nuove esperienze – continua Belletta – mi viene quasi voglia di ritornare in bici e pensare alla prossima stagione. Però devo farmi forza e restare ancora a riposo, anche perché non manca molto alla ripresa degli allenamenti. I primi di novembre dovrei ripartire, e voglio farlo al 100 per cento. Anche perché dovrei partire a correre dalla Spagna a fine gennaio, mentre da under le prime gare sono a marzo. Quindi c’è da entrare in forma presto».

Podio Milano-Busseto 2025 Dario Igor Belletta, Solme Olmo (Photors.it)Dopo il periodo complicato vissuto a marzo finalmente il sorriso sul volto di Belletta, qui alla Milano-Busseto (Photors.it)

Podio Milano-Busseto 2025 Dario Igor Belletta, Solme Olmo (Photors.it)Dopo il periodo complicato vissuto a marzo finalmente il sorriso sul volto di Belletta, qui alla Milano-Busseto (Photors.it)

Com’è andato il primo incontro con la nuova realtà a Malta?

Molto bene, siamo stati per tre giorni in un posto fantastico grazie allo sponsor VisitMalta con il ruolo di ambassador per l’isola ed è stato fantastico. Ho scoperto un posto per me completamente nuovo e del quale sono rimasto affascinato. C’è stato anche modo di conoscere i compagni di squadra che l’anno prossimo saranno al mio fianco. 

Avete subito rotto il ghiaccio?

Sì, anche perché conosco bene Ivan Basso, siamo delle stesse zone e mi seguiva già quando ero junior. In questi anni siamo stati spesso in contatto e durante la stagione ci siamo sentiti spesso, l’ultima volta proprio in estate una volta firmato il contratto. Per andare a Malta abbiamo preso l’aereo da Malpensa, anche perché la Polti VisitMalta ha il magazzino principale a Varese. 

Al campionato italiano U23 un secondo posto amaro, ma ha dimostrato di avere una grande condizione (foto Sprint Cycling/Tommaso Pelegalli)

Al campionato italiano U23 un secondo posto amaro, ma ha dimostrato di avere una grande condizione (foto Sprint Cycling/Tommaso Pelegalli)

Cosa hai provato una volta in aeroporto, pronto a partire per il tuo primo viaggio da pro’?

E’ stato strano ed emozionante allo stesso tempo. Vedere Ivan Basso e sapere che questa volta saremmo partiti insieme per andare al primo ritiro fa un certo effetto. Ricordo che quando sono arrivato stava parlando di come gestiva il riposo invernale quando era corridore, ed io ero lì che nella mia testa prendevo già appunti. Poi è salito in bici per fare qualche scatto e delle riprese e devo dire che è ancora in gran forma

La tua stagione non è stata semplice, avresti mai pensato di passare professionista a fine anno?

Se lo aveste chiesto al mese di marzo, vi avrei risposto di no. Quello è stato il momento più duro, non sapevo che direzione avrebbe preso la mia carriera ed è stato difficile ripartire (il riferimento è l’addio alla Visma Lease a Bike, ndr). Fino al primo luglio non avrei potuto firmare con altre continental, nonostante ci fossero dei devo team interessati a me. 

Dario Igor Belletta, Solme Olmo (Photors.it)Nonostante le corse italiane non siano adatte a corridori come lui, Belletta si è sempre difeso risultando spesso tra i migliori (Photors.it)

Dario Igor Belletta, Solme Olmo (Photors.it)Nonostante le corse italiane non siano adatte a corridori come lui, Belletta si è sempre difeso risultando spesso tra i migliori (Photors.it)

Poi ha preso più consapevolezza?

Grazie a Gian Pietro Forcolin e alla Solme Olmo sono ripartito e ho ritrovato fiducia passo dopo passo. La condizione a inizio stagione non era delle migliori e ci ho messo un po’ a ritrovare il ritmo giusto. Da dopo il Giro Next Gen ho trovato continuità e risultati importanti, con l’unico rammarico del secondo posto al campionato italiano under 23. 

Cosa ti ha dato fiducia?

Il fatto che nonostante il mio fisico non sia proprio quello di uno scalatore, ho comunque raccolto tanti risultati in corse internazionali, su percorsi con molte salite. Lì ho capito di aver fatto un ulteriore passo in avanti, i risultati non sono stati eccezionali probabilmente, ma riuscire a fare top 10 e top 5 in certe corse mi ha permesso di ritrovare fiducia. 

Quando hai firmato con la Polti VisitMalta?

Nella prima parte dell’estate, nei giorni del campionato italiano under 23. C’era stata anche qualche squadra WorldTour che si era interessata a me, tuttavia erano progetti non certi e che ancora dovevano essere definiti. La proposta di Ivan Basso mi è piaciuta, un ambiente familiare e nel quale mi sono sentito subito ben voluto. Ci sono anche ragazzi che conosco bene, come i gemelli Bessega. 

Il 2025 è stato un anno che ha insegnato molte cose al corridore lombardo, ora è pronto al salto tra i pro’

Il 2025 è stato un anno che ha insegnato molte cose al corridore lombardo, ora è pronto al salto tra i pro’

Cosa ti ha convinto?

Lo spazio che ogni corridore ha all’interno del team, per crescere, imparare e provare a vincere. In una squadra WorldTour a volte entri e fai fatica a trovare le giuste occasioni, oppure sono poche. Il rischio è di fare due anni e rimanere senza nulla in mano. Qui alla Polti VisitMalta, invece sento di poter trovare le giuste occasioni per crescere. 

Pensi di aver imparato qualcosa da questa stagione?

Che nel ciclismo, come nella vita, ci sono cose che non possiamo controllare. Questo non deve spaventarci, ma bisogna lavorare e preoccuparsi di ciò che è sotto il nostro controllo.