Si tratta di una delle corse di riferimento del panorama internazionale, uno degli appuntamenti immancabili che caratterizzano il calendario di ogni stagione. Si corre sabato 2 agosto la quarantaquattresima edizione della Donostia San Sebastian Klassikoa.

La Classica di San Sebastian, corsa in linea di 211,4 chilometri con partenza e arrivo nella località basca, è uno dei test di riferimento per i corridori che alla fine del mese saranno ai nastri di partenza della Vuelta di Spagna.  Si gareggia per decidere il nome di colui che, nell’albo d’oro, succederà a Marc Hirschi, vincitore dello scoro anno davanti al francese Julian Alaphilippe e al belga Lennert Van Eetvelt.

Rispetto all’edizione dello scorso anno la Classica di San Sebastian 2025 accorcia la lunghezza del percorso, 211, 4 chilometri contro 236, e propone sei salite invece di sette. La corsa iberica si sviluppa, come sempre, su  un tracciato piuttosto movimentato con partenza e arrivo a Donostia (il nome basco di San Sebastian). Nelle fasi iniziali di gara i corridori affrontano le salite di  Andazarrate, Urraki e Alkiza. La corsa entra nel vivo nella parte finale con le scalate dello Jaizkibel,7,9 chilometri al 5,6% di pendenza media,  ed Erlaitz,3,8 chilometri al 10,6%.
Nel finale, mancheranno solo otto chilometri al traguardo, lo strappo di Murgil-Tontorra, 2,1 chilometri al 10,1% di pendenza media, potrebbe rivelarsi il trampolino di lancio decisivo per il successo.

Il campo di partecipazione propone numerosi nomi di ottimo livello e lascia intravedere tutte le premesse per una corsa scoppiettante nella quale non mancheranno le emozioni. Desta grande curiosità il rientro di Juan Ayuso, nuovamente in gara dopo la sfortunata partecipazione al Giro d’Italia. Lo spagnolo inizia a scaldare i motori in vista della Vuelta di Spagna nella quale condividerà il ruolo di capitano della sua squadra insieme al portoghese Joao Almeida. Ai nastri di partenza ci sarà anche Isaac Del Toro. Il messicano della UAE Team Emirates-XRG,  definitivamente esploso con un Giro d’Italia corso da protagonista e perso solo in extremis, insegue un nuovo prestigioso successo per incrementare un bottino già ottimo fino ad ora. Torna in gara dopo la sfortunata partecipazione alla Corsa Rosa Giulio Ciccone. Lo scalatore della Lidl-Trek inizia a rodare la macchina in vista della corsa a tappe spagnola. Il corridore italiano punta a saggiare la propria condizione per presentarsi al meglio a fine mese, la voglia di far bene e l’ottima attitudine nelle corse di un giorno lo rendono un candidato credibile per una corsa da protagonista.