La sconfitta con Sonego non infrange i sogni di Lorenzo. Anche con una semifinale del canadese resterebbe ottavo, pur dovendo tornare in campo la settimana prossima. Ma non dimentichiamo l’incognita Nole

Pellegrino Dell’Anno

29 ottobre 2025 (modifica alle 22:15) – MILANO

Lorenzo Musetti ha, in maniera tutt’altro che voluta, quasi semplificato i calcoli a Felix Auger-Aliassime e agli addetti ai lavori in vista delle Atp Finals. Il carrarino ad oggi occupa l’ottava posizione nella Race to Turin, a quota 3.685 punti. Un posto che, per quanto solido già da un po’, ora vacilla dopo la sconfitta all’esordio di Parigi, ultimo Masters 1000 dell’anno, per mano di Lorenzo Sonego. Situazione che apre interessanti porte al diretto inseguitore Auger-Aliassime, attualmente nono nella Race to Turin live con 3.295 punti ma ancora in gara nella kermesse della capitale francese.

lo scenario peggiore—  

Cosa serve al canadese per scavalcare Musetti? Almeno la finale. Dovesse giungere all’ultimo atto Aliassime arriverebbe a 3.845 punti, 160 in più dell’azzurro. In caso addirittura di vittoria si spingerebbe invece a 4.195, una distanza di 510 punti che lo qualificherebbe rendendo Lorenzo nono e prima riserva per il torneo di Torino. Uno scenario più “sorridente” ai colori italiani è invece quello della semifinale del canadese, che dovrebbe battere, dopo l’eliminazione di Alcaraz, Altmaier e uno tra Vacherot e Norrie per raggiungerla. Situazione, quella, decisamente realistica (anche se ha già giocato 5 ore e 30 in sole due partite). Dovesse fermarsi al penultimo atto, Felix arriverebbe a 3.595 punti, quindi a 90 di distanza da Musetti. Che in ogni caso sarebbe obbligato a chiedere una wild card per Metz o Atene, uno dei 250 della prossima settimana, per essere padrone del suo destino. Il canadese è infatti già iscritto al torneo in terra francese. Per precisione va infine ricordato che se uno tra Medvedev, Davidovich Fokina o Bublik vincesse a Parigi, anche dovesse perdere prima Aliassime, Lorenzo in ogni caso non sarebbe certo di qualificarsi e dovrebbe scendere in campo nell’ultima settimana utile. Uno di questi tre dovrebbe però vincere sia a Parigi che a Metz/Atene per entrare tra gli otto (e al momento solo Bublik è già iscritto, a Metz).

lo scenario favorevole—  

Appare chiaro che Musetti dovrà tifare “contro” Felix. Se infatti Auger-Aliassime dovesse perdere agli ottavi o ai quarti, l’azzurro sarebbe sicuro della sua qualificazione alle Atp Finals e potrebbe “sfruttare” la prossima settimana come rifinitura. E a quel punto il miglior amico di Musetti potrebbe diventare Jannik Sinner: se a vincere il torneo fosse il n.1 d’Italia il carrarino potrebbe festeggiare già questa domenica, senza curarsi dei tre che cercano il miracolo sopracitati. Infine, in caso di mancato approdo tra i primi otto, va tenuta a mente l’incognita Novak Djokovic. Il serbo ad oggi è qualificato alle Atp Finals, ma ha dichiarato apertamente come non siano un suo obiettivo primario e non ha mai dato conferma (o smentita) di una sua presenza a Torino. Situazione simile al 2024, quando alla fine Nole non compì il viaggio in Piemonte. Alla luce di ciò, anche arrivando nono, Musetti potrebbe entrare tra i migliori otto del mondo. “Dalla porta di servizio”, per così dire, ma la sua presenza sarebbe a prescindere più che meritata dopo un 2025 di altissimo profilo.