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La Reyer Venezia vola a Breslavia per affrontare lo Slask Wroklav in quella che è la terza trasferta (seconda consecutiva) della BKT EuroCup 2025-26. Si tratta del primo confronto in assoluto tra le due società.

Per gli orogranata l’avvio nella competizione europea è tutto in salita: con quella rimediata la scorsa settimana a Cluj-Napoca le sconfitte stagionali risultano essere tre in quattro match disputati, e le premesse per la scampagnata in terra polacca non sono le migliori considerando che l’unico successo è arrivato tra le mura amiche. La truppa di coach Spahija, reduce dal KO in campionato contro Milano, si trova attualmente all’8° posto del Gruppo A con il secondo peggior record, e ha quindi assoluta necessità di trovare un successo che porterebbe sia punti in saccoccia che un po’ di morale.

Dall’altro lato lo Slask ha avuto un avvio di EuroCup fatto di alti e bassi, con i polacchi che hanno vinto entrambe le gare casalinghe e perso in occasione delle due trasferte (nell’ultimo turno è arrivato un -17 contro l’Hapoel Jerusalem), posizionandosi appena sopra la Reyer in classifica. Gli uomini di coach Bagatskis, che puntano a mantenere inviolato il proprio parquet, sono un avversario temibile, che gioca a viso aperto e che può rappresentare una mina vagante per il Gruppo A.

Slask Wroklaw 92-104 Umana Reyer Venezia: l’analisi della partita

Grandissima vittoria per la Reyer Venezia nella trasferta polacca, dove i lagunari che mettono KO lo Slask Wroklav al termine di una partita molto combattuta. Primi due punti ottenuti lontano dal Taliercio in questa competizione, con gli orogranata che stendono una squadra molto ostica grazie ad una solida prova di squadra.

Dopo un inizio scricchiolante, con Venezia che era finita sul -8 nel primo quarto, il match regala 30′ di battaglia punto a punto, almeno fino a 9′ dalla conclusione. Decisivo è infatti il super parziale di 17-0 che la Reyer rifila al Breslavia nella prima parte dell’ultima frazione di gioco. Una scarica tremenda, con il trio Tessitori-Nikolic-Valentine che porta i compagni fino al +14. Un gap che si rivela incolmabile per i padroni di casa, con gli uomini di Spahija che invece sono abili a gestire il gap e fino alla sirena conclusiva.

Da un punto di vista offensivo ci sono grandi passi in avanti per la formazione veneziana, che mette in campo una bella prestazione corale. Cinque uomini in doppia cifra, 25 assist, 50% sia da due che da tre punti con ottime soluzioni sia in transizione che a difesa schierata, e solo 8 palle perse.
Se Wiltjer risulta il migliore nella prima parte di gara, a livello individuale spicca sicuramente la prova di un Valentine ispiratissimo: 18 punti (6/10 da tre), 4 rimbalzi, 4 assist e 2 palle rubate. In generale comunque tutte le pedine di Venezia hanno dato un contributo in fase offensiva o difensiva.

Ecco, gli unici nei riguardano la propria metà campo. Gli orogranata infatti hanno faticato a livello di copertura perimetrale, concedendo il 46% dall’arco e dando troppa libertà d’azione ai piccoli avversari. I 92 punti subiti testimoniano quanto lavoro ci sia ancora da fare, considerando che la Reyer nelle sue prime 9 uscite stagionali tra campionato e coppa ha concesso in media 88 punti a gara. Diciamo che giocarsi ogni partita unicamente nella metà campo offensiva non è una strategia particolarmente vincente.

Il tabellino del match

Parziali: 26-26; 18-21; 27-22; 21-35

Totali: 26-26; 44-47; 71-69; 92-104

Slask Wroklaw: Wiesniewski, Kulikowski 3, Leniec, Urbaniak* 7, Kirkwood* 22, Penava* 22, Sternicki 3, Gray* 20, Siembiga, Czerniewicz* 2, Sanon 3, Coleman-Jones* 10. Rimbalzi: Penava 6. Assist: Kirkwood 5, Gray 5, Sanon 5. Coach: Bagatskis

Umana Reyer Venezia: Tessitori* 9, Cole* 13, Horton 8, Lever Ne, De Nicolao 3, Candi, Bowman* 10, Wheatle 8, Nikolic 7, Parks* 13, Wiltjer* 15, Valentine* 18. Rimbalzi: Tessitori 5, Horton 5. Assist: Cole 6. Coach: Spahija