Il bollettino diramato dall’ospedale San Camillo: la giovane coinvolta nell’incidente di venerdì, ora respira autonomamente e non è più sotto sedazione
Silvia migliora e riesce a parlare con familiari e medici. È stata estubata, respira da sola e non è più sedata, la ventenne rimasta ferita nel terribile incidente di venerdì sera sulla Cristoforo Colombo, in cui ha perso la vita la sua amica di sempre, Beatrice Bellucci.
Nello schianto Silvia aveva riportato gravi traumi ed era stata ricoverata all’ospedale San Camillo: era stata sottoposta a un intervento multidisciplinare, ortopedico e chirurgico, per ridurre le numerose fratture. Le era stata anche asportata la milza. Il nuovo bollettino dal San Camillo conferma il miglioramento delle condizioni della giovane studentessa in Giurisprudenza.
«Prognosi resta riservata»
«L’ ulteriore miglioramento delle condizioni generali ha consentito la sospensione della sedazione e della ventilazione meccanica. – spiega infatti il dottor Emiliano Cingolani, direttore dell’Unità Operativa Complpess Shock e Trauma dell’azienda ospedaliera San Camillo Forlanini – Oggi la ragazza è vigile ed in grado di relazionarsi con i sanitari ed i famigliari, attende il completamento del percorso chirurgico ortopedico che avrà inizio quando le sue condizioni lo permetteranno. Al momento rimane ricoverata in terapia intensiva in prognosi ancora riservata». Una buona notizia mentre le indagini sul grave incidente proseguono per accertare le responsabilità dei conducenti delle altre auto coinvolte, oltre a quella su cui viaggiavano Silvia e Beatrice, spinte fuori strada e poi schiantatesi contro uno dei pini della Colombo.
29 ottobre 2025
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