Le sue parole: “Gasperini e miei compagni mi hanno aiutato. La fiducia per un attaccante è molto importante”
29 ottobre 2025 (modifica il 29 ottobre 2025 | 21:40)
Artem Dovbyk ha parlato ai microfoni di Sky al termine del match vinto contro il parma. Queste le sue parole:
Che idea si è fatto della partita? “Sicuramente è stata una partita molto difficile, ma la cosa più importante sono i tre punti. Sono contento per il mio secondo gol, che si è poi rivelato decisivo per la vittoria”.
E’ sorpreso della posizione in classifica della Roma? “Dobbiamo fare il nostro lavoro, sappiamo che le partite in casa sono importantissime. Nelle ultime tre purtroppo abbiamo ottenuto risultati negativi, ma in campionato stiamo facendo bene e dobbiamo proseguire così”.
Che cosa significa questo gol? “E’ un gol molto importante per me, che mi dà fiducia e cancella l’ultima prestazione negativa in casa, mia e della squadra. Oggi ci tenevo ad aiutare la squadra e i compagni e ci sono riuscito”.
Un gol da grande attaccante. È un calcio alle critiche? “Si, l’ultima gara in casa è stato un disastro. Sono molto felice di fare contento i tifosi. Avevamo bisogno di vincere oggi”.
Come hai vissuto questo periodo? “Non è facile ma sono concentrato sugli allenamenti e cerco di esserlo nelle gare. Cerco sempre di segnare, a volte è difficile. Gasperini mi ha aiutato a anche i miei compagni. La fiducia per un attaccante è molto importante. Sono felice di aver segnato stasera”
Raccontaci il gol. “Ho provato questo movimento in allenamento. A volte è molto difficile con i difensori di Serie A che sono molto forti e compatti. Dobbiamo continuare a lavorare e a migliorare”.
DOVBYK IN CONFERENZA STAMPA
Il racconto del gol, l’esultanza e l’abbraccio dei compagni. “Le ultime tre partite erano state un disastro per noi, anche per me, in casa abbiamo perso tre gare. Oggi era davvero importante vincere, sono molto felice per il gol, ho visto i tifosi felici, e andiamo a casa con questa bella sensazione”.
Il suo percorso a Roma ha alti e bassi: quanto è difficile superare i momenti bui? “Non è facile, ma sono concentrato sul mio momento. Il mister dà minuti a tutti, se entri devi essere pronto e dimostrarlo. Cerco di fare il meglio, aiutare i miei compagni e rendere felici i tifosi. La mia famiglia mi supporta sempre, è importantissimo per la mia mentalità”.
Una dedica speciale oltre ai tifosi? Quando si è fatto male Ferguson ci sei rimasto male per non essere entrato tu? “No, mi stavo scaldando con Pellegrini e Bailey. Aspettiamo solo che decida il mister, attendo i miei minuti. Se mi mette nel primo tempo entro e gioco, lo stesso per 20 minuti. Non ci ho neanche pensato troppo. La dedica è per i tifosi”.
Ora è iniziato un nuovo capitolo della tua avventura a Roma? Hai dimenticato i rigori sbagliati? “Faccio una battuta. I rigori sono stati ripetuti, non erano regolari, quindi ai fini statistici non li ho sbagliati. Sono contento della mia condizione fisica, contro il Sassuolo è stata una buona partita, mi dispiace che gli assist non si siano tradotti in gol ma devo continuare così”.
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