Si riparte a settembre. Con la scuola, il lavoro e gli incentivi all’acquisto di auto elettriche. Ad annunciare il ritorno dell’Ecobonus è Gilberto Pichetto Fratin, ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica (Mase), che appare al Question Time alla Camera per rispondere a un’interrogazione parlamentare sull’argomento presentata dal deputato Luca Squeri, di Forza Italia.
“Stiamo finalizzando il decreto ministeriale che definirà criteri e modalità di concessione degli incentivi”, dichiara Pichetto, che conferma così le indiscrezioni dei mesi scorsi.
Sconti fino a 11.000 o 20.000 euro
Finanziato con quasi 600 milioni di euro e subordinato alla rottamazione di un veicolo termico, l’Ecobonus 2025 è destinato sia a “residenti in aree urbane funzionali, ossia le città insieme alle relative aree di pendolarismo, per l’acquisto di veicoli privati elettrici della categoria M1”, sia alle “microimprese per l’acquisto di veicoli commerciali elettrici delle categorie N1 e N2”.
Il ministro Gilberto Pichetto Fratin annuncia gli incentivi auto elettriche 2025
Foto di: InsideEVs
Nel primo caso, la cifra arriva a “un massimo di 11.000 euro per i privati con Isee inferiore o pari a 30.000 euro, oppure a un massimo di 9.000 euro per Isee compreso tra i 30.000 e i 40.000 euro”. Per le microimprese, l’importo è “invece coperto fino al 30% del prezzo di acquisto, con un massimale di 20.000 euro per veicolo nuovo”.
9.000 € (Isee > 30.000 €)
Residenza in aree urbane funzionali
Gli incentivi saranno in vigore fino al 30 giugno 2026, salvo – probabilissimo – esaurimento dei fondi. “L’obiettivo – aggiunge il ministro – è di conseguire l’acquisto di almeno 39.000 veicoli a emissione zero”.
“Al fine di consentire il raggiungimento del target entro i termini indicati – conclude Pichetto – stiamo finalizzando il decreto ministeriale che definirà criteri e modalità di concessione degli incentivi, rendendo possibile l’avvio della misura già dal prossimo mese di settembre.
Per facilitare l’accesso, verrà altresì allestita una piattaforma informatica, con cui da un lato i soggetti beneficiari potranno accedere agli incentivi, e dall’altro gli operatori economici potranno offrire veicoli elettrici nuovi, rientranti nelle categorie agevolate”.