Parlando di West End Girl all’edizione britannica di Vogue lo scorso ottobre, Allen ha detto di aver realizzato il disco (registrato in appena dieci giorni dopo la loro separazione) «nel dicembre 2024, ed è stato un modo per elaborare quanto stava accadendo nella mia vita». Anche se si affretta ad aggiungere: «Nel disco ci sono cose che ho vissuto durante il matrimonio, ma questo non vuol dire che sia tutto vangelo».
È in questo periodo che Allen si aggiudica un ruolo nel West End, cosa che aveva già fatto due volte: prima in 2:22 A Ghost Story del 2021 (per il quale è stata candidata all’Olivier Award) e poi in The Pillowman del 2023. That’s when your demeanour started to change («È stato allora che hai iniziato a comportarti in modo diverso»), canta Allen. You said that I’d have to audition, I said, You’re deranged” / And I thought / I thought that that was quite strange (Hai detto che avrei dovuto fare un’audizione, io ho risposto: «Sei fuori di testa / E ho pensato / ho pensato che fosse abbastanza strano»).
Questi testi hanno spinto gli ascoltatori a rimettere in circolazione il biglietto che Harbour aveva scritto ad Allen prima del suo debutto nel West End, che recita: «Mia ambiziosa moglie, questi sono fiori sfortunati, perché se otterrai buone recensioni per questo spettacolo riceverai premi di ogni tipo e io sarò infelice. Il tuo amorevole marito».
Una chiamata via FaceTime che compare nella traccia di apertura dell’album fa da cornice a un cambiamento nella vita privata di Allen. Il marito vuole aprire la coppia, e già alla quarta traccia, Tennis, sembra avere una relazione con una donna che entrambi conoscono. «Chi cazzo è Madeline?» grida ripetutamente Allen, una domanda a cui risponde nella canzone successiva, intitolata proprio Madeline. Nel brano, l’artista canta di aver scritto a una donna con cui il marito va a letto: We had an arrangement / Be discreet and don’t be blatant / There had to be payment / It had to be with strangers / But you’re not a stranger, Madeline («Avevamo un accordo / Essere discreti e non essere sfacciati / Doveva esserci un pagamento / Doveva essere con degli estranei / Ma tu non sei un’estranea, Madeline». In un’intervista al Times, Allen ha sostenuto con forza che Madeline fosse «un personaggio di fantasia», ma una costumista di nome Natalie Tippett ha dichiarato al Mail On Sunday di essere lei la donna misteriosa in questione.