Con le Olimpiadi invernali di Milano-Cortina alle porte, era solo questione di tempo prima che i grandi marchi del lusso decidessero di approfittare dell’occasione. Gucci ha scelto di fare le cose in grande, presentando Gucci Altitude, la collezione che segna l’esordio della maison fiorentina nell’abbigliamento sportivo invernale, con un protagonista d’eccezione come Jannik Sinner. Prima di prendere in mano una racchetta e scalare la classifica ATP, il Global Ambassador di Gucci è stato anche un giovane prodigio dello sci, frequentando le piste vicine a Sesto Pusteria fino ai dodici anni. Un vero e proprio talento dello sport.

Jannik Sinner è tornato sulla neve per la campagna di Gucci Altitude

Jannik Sinner è tornato sulla neve per la campagna di Gucci Altitude

«Dello sci mi piace molto stare in mezzo alla natura. Quando giochi a tennis, ovviamente, gli stadi sono bellissimi, ma la natura non si vede sempre. Ci sono delle eccezioni, come a Monte Carlo, dove hai una vista mare mozzafiato», ha raccontato Sinner a GQ. «Ovviamente sono due sport completamente diversi. Magari una similitudine è lo scivolare. Ormai lo vediamo su tutte le superfici. Nel tennis stai di fronte al tuo avversario, mentre nello sci sei da solo sulla pista e non puoi neanche comunicare con il tuo team». Anche come modello, Sinner non se l’è cavata per niente male, posando sulle vette innevate con la nuova collezione Gucci Altitude con la stessa naturalezza che solitamente gli vediamo sfoggiare sui campi da tennis.

«È stato un servizio fotografico davvero speciale e unico, nel cuore delle montagne. Ho sempre amato la montagna e questo shooting si è svolto in uno scenario incredibile. Gucci propone ogni volta delle idee straordinarie, ma in questo caso è stato qualcosa di davvero magico, un’esperienza che non dimenticherò mai», ha raccontato Sinner. In una delle immagini della campagna di Gucci Altitude, il tennista italiano indossa una robusta giacca da neve decorata con il celebre monogram della maison, un esempio perfetto di come la collezione sia riuscita a unire la precisione dell’abbigliamento sportivo invernale con la tradizione del brand. Si può dire lo stesso di un paio di sneaker foderate e impreziosite dagli elementi più famosi del marchio, ma anche di un paio di stivali da montagna o di guanti imbottiti. Quelli che sarebbero dei classici capi da neve diventano, in tutto e per tutto, capi Gucci, combinando le migliori tecnologie disponibili nello sportswear con i codici iconici del marchio fiorentino. Codici che Sinner conosce ormai bene, grazie al rapporto coltivato nel corso degli anni con Gucci. Dentro e fuori dal campo, per Jannik la maison ha creato borse personalizzate e look perfetti per ogni occasione, in una sinergia che ci piace pensare abbia contribuito all’ascesa mondiale del tennista.

«Da quando sono ambassador Gucci ho imparato tantissimo e sto iniziando a capire sempre meglio il mondo della moda. Mi affascina scoprire come si abbinano i colori, come ogni tessuto trasmetta sensazioni diverse e quanto anche un piccolo dettaglio possa fare la differenza. Quando viaggio porto sempre con me il mio zaino personalizzato, un regalo speciale che ho ricevuto dai miei amici di Gucci, che è diventato un compagno inseparabile», ha raccontato Jannik Sinner a GQ riferendosi allo zaino Ophidia con le sue iniziali ricevuto lo scorso maggio in occasione degli Internazionali di tennis a Roma. «Mi piace il fatto che non mi debba mai preoccupare di come vestirmi per gli eventi eleganti: il team di Gucci riesce sempre a propormi look che mi rappresentano e con cui mi sento a mio agio». Dai look più casual, composti da cardigan e maglioni, fino ai completi per le occasioni più formali, ormai Jannik Sinner ha scelto di riempire il suo guardaroba personale di grandi capi firmati Gucci, affidando ogni sua scelta in fatto di stile – il tennista non ha mai nascosto di non essere un grande esperto di moda – alle sapienti mani della maison fiorentina.

Non c’è quindi da sorprendersi se questo rapporto è proseguito anche sulla neve, una superficie che Jannik conosce bene quanto il cemento degli US Open o l’erba verde di Wimbledon, dove ha trionfato giusto pochi mesi fa battendo Carlos Alcaraz. Se anche voi conoscete a memoria la collezione di borse Gucci portate in campo da Jannik Sinner negli ultimi anni, non sarete sorpresi nel sapere che in Gucci Altitude ha trovato spazio anche una nuova collaborazione con HEAD, già partner della maison per il celebre borsone bianco che il tennista usa ormai da diverso tempo nei suoi impegni sportivi. In questa occasione, l’azienda di accessori per il mondo dello sport ha realizzato una serie di oggetti tecnici come sci, snowboard e caschi, ma anche delle borse, tutti decorati con l’iconica fascia Web di Gucci. Non sono molti i marchi del lusso capaci di vantare una varietà di codici e simboli così versatili da funzionare tanto su un’elegante borsa sfoggiata nelle vie del centro di Milano quanto su uno snowboard portato in spalla sulle vette innevate delle Alpi.

Mentre il marchio nato a Firenze nel 1921 ha da poco inaugurato la sua nuova epoca creativa sotto la guida del direttore artistico Demna – il primo trionfale assaggio è arrivato durante la scorsa Milano Fashion Week –, Gucci Altitude è un ottimo modo per ricordarci ancora una volta le potenzialità del brand in tutti i campi: dalla passerella alla pista da sci. Anche se non siete dei grandi frequentatori della montagna, questa potrebbe essere una buona occasione per iniziare a interessarsi al mondo degli sport invernali. Dopotutto, Milano-Cortina è dietro l’angolo.