Quarta piazza dopo la vittoria Sprint
Il Gran Premio del Belgio ha visto Max Verstappen doversi accontentare del quarto posto finale, dietro alle due McLaren e alla Ferrari di Charles Leclerc. L’olandese aveva vinto la Sprint di sabato, ma non è riuscito a ripetersi domenica e ha così concluso per la terza volta consecutiva un Gran Premio fuori dal podio. Non è un dato statistico qualsiasi perché da quando si è laureato campione del mondo per la prima volta nel 2021, Verstappen non era mai stato lontano dalla top-3 per più di due gare di seguito. Persino nella seconda metà della scorsa stagione, quando già le prestazioni della Red Bull sembravano in picchiata rispetto a quelle della concorrenza, il figlio di Jos era rimasto fuori dal podio al massimo per due weekend di gara consecutivi.
L’ultima volta sei anni fa
Addirittura per ritrovare un Verstappen giù dal podio in tre GP consecutivi occorre tornare al 2019, in quella che è ormai a tutti gli effetti un’altra epoca della Formula 1. Tra Sochi, Suzuka e Città del Messico l’olandese raccolse un quarto posto in Russia, un ritiro in Giappone e un sesto posto nel round messicano. Si tratta curiosamente di risultati pressoché identici a quelli raggiunti in queste ultime tre gare tra Austria (ritirato), Gran Bretagna (5° posto) e Belgio (4°). L’obiettivo ora è quello di porre fine a questa sequenza negativa in Ungheria, un tracciato caro a Verstappen che proprio nel 2019 ottenne lì la sua prima pole in carriera.
Se le gare di seguito senza podio dovessero salire a quattro si dovrebbe tornare ancora più indietro nel tempo per trovare una situazione analoga: gli ultimi quattro GP consecutivi senza Verstappen sul podio sono infatti stati i primi quattro della stagione 2018, quando l’attuale campione del mondo visse forse uno dei periodi più critici della sua carriera in F1.