L’attore Floyd Roger Myers Jr. è stato trovato morto a soli 42 annu nella sua casa in Maryland; a darne conferma alla stampa è stata la madre, Renee Trice.  Secondo le prime informazioni ufficiali, la causa del decesso è un infarto. Ma c’è di più: Myers aveva già sofferto tre precedenti attacchi di cuore negli ultimi tre anni, il che fa pensare a qualche difetto congenito a qualche patologia non rilevata. La madre ha scritto sui social: un meessaggio laconico: “Non doveva andare così”. Una frase che riassume lo choc di una morte così prematura. Ma chi era Floyd Roger Myers Jr.? Scopriamolo insieme.

Floyd Roger Myers Jr è morto all'età di 42 anni

Floyd Roger Myers Jr è morto all’età di 42 anni (Foto Instagram)

La carriera di Floyd Roger Myers Jr

Myers ha raggiunto la notorietà già da bambino: nel 1992 ha interpretato la versione giovane di Will Smith in una puntata di ‘Willy, il principe di Bel Air’. Nello stesso anno ha partecipato al film tv ‘The Jacksons: An American Dream’, in cui ha vestito i panni del giovane Marlon Jackson. Successivamente è apparso in una puntata di Young Americans nel 2000 tanto da guadagnarsi in pochi anni la fama di enfant prodige della tv. Nonostante la carriera da bambino-attore fosse all’apice, sorprendentemente Myers ha scelto un’altra strada proprio sul più bello.

Il cambiamento: impegno e famiglia

Già, perché accanto all’attività artistica, è stato co-fondatore del gruppo The Fellaship Men’s Group, un’organizzazione dedita a ‘empowerment, leadership e guarigione’ per gli uomini. E proprio il gruppo lo ha salutato così sui social: “RIP al nostro caro fratello, uno dei nostri co-fondatori. Se n’è andato, ma non sarà mai dimenticato. La missione continuerà in tuo onore”. Lascia quattro figli (Taelyn, Kinsley, Tyler e Knox ). La famiglia lo ha descritto come “un padre devoto, un fratello amorevole, un amico il cui calore ha toccato tutti”.  La morte così precoce apre uno squarcio perché se ne va un volto noto di una sitcom cult. Per chi è cresciuto negli anni ’90, ‘Willy il principe di Bel Air non solo una sitcom: era un racconto straordinario di riscatto, spensieratezza e valori familiari. Quegli stessi valori che Floyd Roger Myers Jr ha inseguito attraverso altre strade.

Willy, il principe di Bel-Air

Quella di Willy è una sitcom simbolo degli anni ’90. Racconta la storia di Will, ragazzo brillante di Philadelphia che si trasferisce nella ricca Bel-Air dagli zii Banks. Il contrasto tra le sue origini popolari e l’ambiente elegante della nuova famiglia genera gag e scontri teneri, ma anche riflessioni su identità, razza e appartenenza. Ed è la consacrazione del giovane Will Smith che conquista con la sua comicità energica e improvvisata, capace però di virare al dramma con sincerità. La serie è rimasta nel cuore di un’intera generazione non per caso. Perché era un prodotto capace di unire risate, questioni tremendamente serie e verità semplici in un’alchimia quasi perfetta. E ci ha insegnato che crescere significa trovare il proprio posto nel mondo, anche quando il mondo intorno sembra parlare un’altra lingua.