Cesare Cremonini si racconta senza filtri nel podcast Supernova di Alessandro Cattelan. In una lunga chiacchierata, il cantautore bolognese affronta con ironia e curiosità un’etichetta che sui social gli è stata cucita addosso: quella di “Malessere”.

“Cos’è il malessere? Perché dicono, ho letto, cioè su TikTok questa cosa virale che io sono il malessere, il malessere delle ragazze giovani, ma io non so cos’è il malessere”, racconta Cremonini, divertito e un po’ spiazzato.

A rispondergli, uno dei collaboratori di Cattelan, che prova a spiegargli il senso del soprannome: “Tu sei un po’ il classico ragazzo di cui le ragazze si innamorano, si costruiscono dei castelli… ma poi sotto sotto non sei perfetto, hai quei lati per cui o le tratti male o gli fai degli sgarbi, ma loro rimangono innamorate. Il bello e dannato, insomma”.

Cremonini ascolta, sorride, ma non sembra del tutto convinto: “Ok, quindi è una cosa… Come la devo prendere questa cosa? Bene? Cioè com’è essere un ‘malessere’? È roba tossica?” “Eh, sì. Ma come facevo a dire che è una cosa negativa?”, chiede il collaboratore a Cattelan. “Vabbè, ma siamo in amicizia”, sdrammatizza il conduttore. Il cantante però ha preso il tutto in modo molto ironico e ha concluso la conversazione scherzando: “Beh, di certo non sono Cattelan, questo non c’è dubbio”.

Il video su TikTok ha molte visualizzazioni e commenti. “Il fatto che faccia finta di non sapere che sia un malessere lo rende un malessere deluxe”, ha scritto un’utente ribadendo il concetto.

Il successo di Poetica e la sfida verso la discografia italiana

Nel corso del podcast, l’artista riflette anche sulla sua carriera e sul significato più profondo dell’essere musicista oggi. Parlando del successo di Poetica, racconta: “Poetica è stato un caso bello per la musica italiana: un successo enorme per lo streaming e per la discografia, nonostante fossi lontano dalla televisione e dai riflettori da anni. Era un pezzo lungo, con code strumentali, poco radiofonico, ma vero”.

Per Cremonini, la chiave è sempre stata quella di non accontentarsi: “Negli ultimi 15 anni non ho cercato di sfidare il mercato, cercando di capire se si può essere davvero artisti in questo Paese. Essere artisti non significa essere creativi o baciati dal talento: sono retoriche inutili. Essere artisti vuol dire provare a ‘surfare su onde anomale’, uscire dalla propria zona di comfort, non fingere di giocare una finale di Champions quando è solo un’amichevole”.

“Ho provato solo ad andare oltre le mie capacità, e questo mi ha dato consapevolezza e, soprattutto, credibilità. Quella che percepisce un pubblico silenzioso, ma numeroso, che sente quando un artista è autentico”, ha concluso Cremonini.

Cremonini sul libro della sua ex: “Le ho dato l’anima, ha raccontato la mia vita intima. Una sofferenza profonda” 

 

@alecattelan Definzione di malessere, una guida per tutti! @cesarecremonini Cesare Cremonini è l’ospite del nuovo episodio di Supernova. La versione integrale di questa puntata è disponibile su YouTube, Spotify e tutte le piattaforme audio. Link in bio 🔗 Supernova è realizzato con @Chora media #supernova #videopodcast #podcastitalia #cattelan ♬ suono originale – AleCattelanOfficial